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Punta Ala guarda al futuro: un progetto da 70 milioni per trasformare la marina in un hub del lusso nautico

Punta Ala guarda al futuro: un progetto da 70 milioni per trasformare la marina in un hub del lusso nautico

Dal restyling alle maxi imbarcazioni, il porto investe su turismo, territorio ed eccellenza

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Un investimento di 70 milioni di euro per trasformare il porto di Punta Ala in un’eccellenza del Mediterraneo. Questa la cifra che racconta la portata del progetto di ampliamento e riqualificazione della Marina di Punta Ala, uno degli scali turistici più strategici della costa tirrenica. Con la sottoscrizione della nuova convenzione con il Comune di Castiglione della Pescaia, il progetto è parte di un piano che ha consentito di prorogare la concessione alla società Marina di Punta Ala S.p.A. fino al 2078, aprendo la strada a un futuro in cui innovazione e accoglienza saranno le parole d’ordine. 

Le novità in programma

Il porto - nato negli anni Settanta - avrà un modesto ampliamento ma vivrà una profonda evoluzione qualitativa. L’obiettivo è ospitare yacht fino a 70 metri, con una ventina di ormeggi riservati a imbarcazioni tra i 30 e 50 metri, in un’area dedicata e dotata di servizi esclusivi: sala Vip, spazi di rappresentanza, vigilanza privata e accessi controllati. “Con l’ampliamento, Marina di Punta Ala diventerà uno dei pochissimi porti della costa tra Lazio e Liguria in grado di ospitare questo tipo di imbarcazioni in un’area dedicata. Ospitandole non solo nei periodi di rimessaggio invernale come altri porti, ma soprattutto nei periodi turistici, essendo Marina di Punta Ala punto di partenza per crociere nell’Arcipelago Toscano fino alla Corsica”, ha dichiarato l’avvocato Alessandro Fantini, presidente della Marina. A conferma dell’ambizione del progetto, l’idea è quella di rafforzare anche l’area dedicata al charter nautico e potenziare anche quella cantieristica, che verrà estesa fino a 10 mila metri quadri con servizi di alaggio, rimessaggio e assistenza tecnica all’avanguardia. I lavori sono già in corso: a maggio verrà inaugurata la nuova zona portuale adiacente all’area commerciale, completamente rinnovata con giardini, passeggiate e un nuovo impianto di illuminazione. “Questo investimento – conclude Fantini – porterà vantaggi non solo al porto ampliando i servizi, ma anche a tutto il comprensorio, non solo in termini di occupazione ma anche in termini di aumento di valore degli immobili antistanti il porto e di benefici economici per gli esercenti che qui si trovano a operare.”

Un punto di riferimento

Il rilancio passa però anche dagli investimenti sul piano culturale e turistico. Negli anni Marina di Punta Ala ha ospitato importanti eventi sportivi, come la partecipazione di Luna Rossa alla Coppa America, e la regata 151 miglia Trefeo Cetilar e recentemente iniziative culturali di alto profilo, come quelle organizzate in collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, con concerti e spettacoli di livello internazionale organizzati a un passo dal mare. Un ulteriore elemento distintivo della Marina è la struttura societaria: con oltre 900 soci, ciascuno titolare di una quota azionaria legata al proprio ormeggio, gli utenti sono proprietari e partecipano attivamente alle decisioni strategiche della società. Una formula che garantisce trasparenza, partecipazione e solidità a lungo termine. Marina di Punta Ala continua a essere un riferimento del turismo nautico del territorio nazionale e della costa tirrenica, un punto d’accesso privilegiato non solo al mare dell’Arcipelago toscano ma anche alle ricchezze culturali, storiche ed enogastronomiche del territorio.

www.marinadipuntala.com