Il Tirreno

Sono state identificate le quattro vittime del tragico crollo del ristorante Medusa a Playa de Palma della serata di giovedì 23 maggio. Come riferito dalla polizia spagnola, riporta Der Spiegel, dopo l’identificazione di un uomo senegalese di 44 anni, sono state identificate anche una donna spagnola di 23 anni nata in Navarra e due donne tedesche di 20 e 30 anni, che si ritiene fossero due turiste. Il Gruppo omicidi e la polizia scientifica stanno identificando anche i feriti, in totale 16, sette dei quali si troverebbero in condizioni critiche. La Farnesina – già poco tempo dopo il crollo – aveva fatto sapere di essere contatto con il consolato generale di Barcellona e con il console Onorario a Maiorca. Nelle prime ore della notte, non risultavano conferme di italiani coinvolti.

I vigili del fuoco e la dinamica

«Molte persone sono solo leggermente ferite, ma abbiamo anche alcuni feriti molto gravi e seri», ha spiegato Eder Garcia, capo dei vigili del fuoco aggiungendo che le persone coinvolte «sono di diverse nazionalità, ma quello che sappiamo è che la maggior parte di loro non sono residenti a Palma, ma stranieri». La dinamica è al vaglio degli inquirenti: di sicuro c’è il crollo dello spazio esterno del Medusa Beach Club, a Playa de Palma, a Maiorca, in Spagna. La situazione è apparsa gravissima fin dagli istanti immediatamente successivi al cedimento.

L’allarme e i soccorsi

Dopo quanto accaduto, centinaia di persone si sono radunate in via Cartago 36, a Ses Cadenes, dove la polizia ha transennato subito l’area del crollo per consentire i soccorsi. Tutte le ambulanze disponibili a Palma sono state spostate nella zona. Alcuni testimoni hanno spiegato di aver sentito un forte rumore e poi delle urla.