Il Tirreno

Versilia

Forte, oggi serve solo vincere

di Giacomo Corsetti
Forte, oggi serve solo vincere

Al Palasport (ore 18,30) arriva il Trissino: fondamentale pareggiare la serie  Senza l’infortunato Ambrosio, i rossoblù confidano anche sul calore del pubblico

28 maggio 2024
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FORTE DEI MARMI. Il PalaForte per ribaltare la situazione. È con questo imperativo che il Forte dei Marmi di Alessandro Bertolucci si appresta a scendere in campo per gara-2 (fischio d’inizio alle ore 18,30) nella serie finale per lo scudetto.

Dopo la sconfitta nella prima partita della serie al PalaDante di Trissino, per i rossoblù è fondamentale reagire, riportando la sfida in equilibrio. Per riuscirci i fortemarmini sperano anche nel solito apporto del pubblico di casa, già decisivo in tante occasioni, come per la conquista della Coppa Italia dello scorso marzo. Tifosi che saranno richiamati al palazzetto anche perché questa sarà una delle ultime esibizioni in carriera di Pedro Gil.

Una partita importante anche per una novità extra-parquet. L’hockey su pista per questo appuntamento (e fino alla fine della serie che assegnerà lo scudetto) infatti torna in televisione su Rai Sport (canale 58 del digitale terrestre).

La sconfitta amara in gara-1 ha posto il Trissino in una situazione di vantaggio, ma ha anche dato al Forte grandi segnali di fiducia. La tempra dei fortemarmini è stata ancora confermata su una superficie ostile come è quella veneta. Bertolucci potrà contare su un Ipinazar sempre più in condizione dopo l’infortunio muscolare delle ultime settimane, e poi c’è Pedro Gil. Il fuoriclasse spagnolo è il vero faro della squadra, e anche a Trissino la sua prestazione è stata di assoluto livello. Così come quella di Compagno e Gnata.

Ma per ritrovare il pareggio nella serie il Forte avrà bisogno del solito grande lavoro anche degli altri protagonisti, come Cinquini, Torner, Galbas e Rossi. La partita continuerà a vivere sugli episodi, ma i rossoblù di Bertolucci dovranno cercare immediatamente di riprendersi l’inerzia della sfida, cercando di far valere il fattore campo. «Siamo messi bene in vista di gara-2 – commenta il capitano del Forte Riccardo Gnata – e c’è molta fiducia. A Trissino siamo andati ai rigori, questo significa che ce la siamo giocata, e sicuramente abbiamo le carte in regola per giocarcela in casa nostra e fare qualcosa di più».

In gara-1 c’è stata anche «la possibilità di chiuderla. Le occasioni le abbiamo avute, ma ovvio siamo in una finale scudetto e può vincere anche l’altra squadra».

Il fattore campo «è importante - continua il capitano rossoblù -, anche perché il Trissino ha una pista in mattonelle, e noi siamo abituati al parquet. Sicuramente, soprattutto all’inizio, qualche defiance l’abbiamo avuta. Ma la differenza la farà in particolare la testa, e noi ce l’abbiamo pulita. Non ci sono strascichi da gara-1, sappiamo di essere usciti dal PalaDante a testa altissima e quindi non abbiamo timore di affrontarli in casa».

Nonostante il successo ai rigori in gara-1, l'attitudine offensiva del Trissino è apparsa ancora parzialmente inespressa. Sousa dovrà lavorare proprio sull'aggressività della squadra, senza trascurare ovviamente le dinamiche difensive. Trissino che arriva in Versilia per sferrare un colpo alla serie, nella speranza di allungare e portarsi sul 2-0. I campioni d'Italia in carica avranno bisogno ancora di più di Giulio Cocco, decisivo in gara-1. Insieme a lui, ci saranno ovviamente anche Mendez, Gavioli e Malagoli. Zampoli invece riprenderà la sfida a distanza contro Gnata.


 

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