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La promessa della Fiorentina che piace al Paris Saint-Germain

di Massimo Guidi
La promessa della Fiorentina che piace al Paris Saint-Germain

Tommaso Vannucchi è cresciuto a pane e basket, ma ha preferito il calcio

27 dicembre 2022
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VIAREGGIO. Tommaso Vannucchi è cresciuto in casa a pane e basket. Papà Guido è stato infatti uno dei migliori talenti della pallacanestro viareggina oltre che leader dello Sporting Club Viareggio che negli anni ottanta del secolo scorso fece sognare a lungo i tifosi e mamma Annalisa è ancora in attività come allenatrice nel Basket Lido 80. E così per fare contenti i genitori oltre che a praticare il calcio, con il Lido di Camaiore società che ha regalato al calcio professionistico un buon numero di interpreti, Tommaso aveva iniziato a giocare anche a basket, assieme agli amici, visto che il fisico non gli ha mai fatto difetto. Ma la passione per il calcio è sempre stata preponderante così che quando a nove anni ha dovuto fare una scelta non ha avuto dubbi privilegiando il pallone. Decisione che si è rivelata giusta. Perché a 15 anni il portiere viareggino, da qualche stagione in forza alla Fiorentina, è uno dei prospetti più interessanti nel ruolo e non solo a livello nazionale.

Fisico da corazziere (è alto 198 centimetri) sa farsi valere oltre che nelle uscite, e su questo considerata la stazza niente di particolare, anche tra i pali, dimostrando una grande reattività nell’andare a intercettare i palloni rasoterra che, come sostiene papà Guido, è una dote che il ragazzo ha sempre avuto ma che ha saputo coltivare e migliorare negli anni grazie alla feroce applicazione negli allenamenti.

Alla Fiorentina ha messo subito in mostra il suo talento che lo ha portato a giocare (da titolare) sempre con le formazioni di categoria superiore rispetto alla sua età e che non poteva essere ignorato dai selezionatori delle nazionali di categoria, a partire dall’under 15 fino all’attuale under 17. E proprio durante un torneo giocato dagli azzurrini in Francia ha attirato le attenzioni degli osservatori del Paris Saint Germain, che probabilmente hanno rivisto nel ragazzone viareggino un Donnarumma giovane. Così che alcuni emissari della società parigina hanno bussato alla porta dei dirigenti della Fiorentina per trattare il passaggio sotto la torre Eiffel del giovanotto che ha come idolo il belga Curtois.

Gli uomini di Rocco Commisso hanno respinto garbatamente l’offerta perché in casa gigliata si intende investire su questo giovane talento. Una decisione che ha trovato concordi i genitori («l’interesse di una società come quella parigina ci ha lusingato – dice papà Guido – ma siamo contenti che sia rimasto alla Fiorentina dove credono in lui») ma anche lo stesso Tommaso il quale dopo avere sfiorato il titolo nazionale nella passata stagione con la squadra under 16 (sconfitta in finale dal Milan) spera di guidare al successo la Viola under 17 in quella corrente.

E tanto per far seguire alle parole i fatti come regalo per il suo sedicesimo compleanno (il prossimo 5 marzo) la Fiorentina gli ha preparato il primo contratto da professionista sul quale il ragazzo apporrà, sicuramente con un po’ di emozione, la sua firma seguita da quella dei genitori.

Tommaso si gode il momento senza che la sua vita sia cambiata di una virgola. Continua a fare il pendolare sulla tratta Viareggio-Firenze e ritorno per poter studiare (frequenta la seconda classe del liceo scientifico sportivo) presso un istituto privato, perché tutti sono pronti a scommettere che il suo futuro sarà nel calcio ma come si diceva una volta meglio avere nel cassetto anche il famoso “pezzo di carta”.


 

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