Il Tirreno

Versilia

Stadio, quattro anni fa lo stop

Roy Lepore
stadio dei pini viareggio
stadio dei pini viareggio

Via libera della Soprintendenza al progetto preliminare per la ristrutturazione è un dato confortante, ma non c’è ancora certezza sui tempi della riapertura

30 giugno 2022
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VIAREGGIO. Il 30 giugno 2018 lo stadio dei Pini veniva chiuso dalla Commissione di vigilanza per motivi di sicurezza. Sono quindi quattro ani che la città di Viareggio è senza il suo principale impianto sportivo, in attesa che comincino i lavori di ristrutturazione e di costruzione della gradinata che è stata abbattuta il 14 settembre 2020. Da allora è iniziato da parte del Comune l’iter per poter affidare i lavori alla ditta che si sarà aggiudicato il bando: la speranza è che per settembre si possano avere le idee più chiare per capire quando potranno finalmente aprire un cantiere tanto atteso da parte di una comunità che vuole riappropriarsi del suo stadio: è trascorso troppo tempo da quando i cancelli si sono chiusi e la struttura ogni giorno che passa si deteriora sempre più. E i ritardi che si sono accumulati hanno inoltre fatto dilatare i prezzi per la ristrutturazione.
Il sindaco Giorgio Del Ghingaro spera, una volta che inizieranno i lavori, di poter utilizzare lo stadio in parte, come è avvenuto in alcuni stadi di serie A, in modo da poter farvi riprendere anche l’attività sportiva, come vorrebbero tanti viareggini.
Avere avuto l’ok della Soprintendenza al progetto preliminare è un dato di fatto confortante. Non resta quindi che incrociare le dita e attendere l’iter della burocrazia per giungere al giorno tanto atteso dell’apertura del cantiere. Ma intanto oggi registriamo questo giorno triste: più soggetti avrebbero potuto sicuramente fare qualcosa prima di arrivare alla chiusura per motivi di sicurezza da parte della Commissione di vigilanza.
Lo Stadio dei Pini “Torquato Bresciani” fu inaugurato il 18 luglio 1959: per il calcio non solo locale ma nazionale e internazionale è stato per anni considerato come una perla, soprattutto per il suo invidiabile manto erboso curato alla perfezione dai custodi di quel tempo. Il calcio a Viareggio iniziò in piazza Cavour come raccontato da Mario Tobino nel libro “Sulla spiaggia al di là del molo”, poi il gioco colonizzò piazza Principe Amedeo, l’attuale Piazza Mazzini, successivamente nell’area di Villa Rigutti, ora piazza Santa Caterina, dove l’associazione “Orgoglio Bianconero” ha collocato una targa assieme al Comune .
Ci fu poi il trasferimento di là dal molo per giocare al calcio in Darsena nell’area in cui venne successivamente costruito il cantiere Picchiotti. Il 13 ottobre 1926 venne inaugurato il “Polisportivo del Littorio”; dopo la guerra la costruzione nel 1945 dello stadio con tribuna in legno e vi si svolse l’edizione zero della “Coppa Carnevale” vinta dal bar Lencioni, poi il 18 luglio 1959 l’inaugurazione. Il resto purtroppo è storia di oggi. 
 

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