Il Tirreno

Versilia

Pugliese è un «orgoglio» nazionale

Gabriele Noli
Pugliese è un «orgoglio» nazionale

Il viareggino convocato dal ct Del Duca per il secondo raduno di Tirrenia per andare in Portogallo

30 agosto 2021
3 MINUTI DI LETTURA





Viareggio. Andrea Carpita lo ha preso sotto la sua ala. E non solo nella foto in cui sono immortalati, assieme a Tommaso Fazzini, l’altro scudettato con l’under 20 del Viareggio, con indosso polo e pantaloncini della Nazionale di beach soccer nel primo dei due raduni in avvicinamento alla Super Final di Euro League di Figueria da Foz, in Portogallo, dal 9 al 12 settembre. A cui Fabio Pugliese può legittimamente confidare di partecipare, considerato che il commissario tecnico Emiliano Del Duca lo ha convocato (così come Fazzini) anche per il secondo, in programma la prossima settimana a Tirrenia.

«So che è difficile, ma io lo spero. Quantomeno, con questa nuova chiamata, so di potermela giocare», ammette tralasciando la falsa modestia. La definisce «un regalo inaspettato». Da sfruttare in un unico modo. «Mettermi in mostra: farò di tutto per riuscirci». Dei 20 selezionati, in 12 voleranno in Portogallo per affrontare Svizzera, Ucraina ed i lusitani padroni di casa in un girone necessariamente da vincere per accedere alla finale. Il ricordo della prima esperienza in azzurro, seppur in un collegiale, è intensissimo.

«Ricevere l’abbigliamento della Nazionale e avere l’opportunità di allenarsi con i più forti è impagabile. Gori è il Cristiano Ronaldo del beach soccer: sia lui sia Ramacciotti mi hanno dato consigli. Ho provato ansia all’inizio, ma condividere questa esperienza con Tommaso, uno dei miei migliori amici, e Andrea, mi è stato utile». Anche per non pagare dazio alla differenza di categoria. «Rispetto all’under 20 è davvero un altro mondo, non solo per il livello tecnico. Mi sono bastati pochi giorni di ritiro per analizzare il beach soccer da una prospettiva diversa: talmente bella che lo anteporrei al calcio, se dovessi scegliere. Non lo credevo, ma devo dare ragione a Tommaso».

A prescindere dalla convocazione o meno per la Super Final di Euro League, per Pugliese resterà un’estate indimenticabile, resa tale anzitutto dallo scudetto under 20 vinto col Viareggio, da capitano.

«Ciò che mi ha dato più soddisfazione è stato il supporto della prima squadra. I giocatori, durante la fase finale a Lignano Sabbiadoro, erano in tribuna a sostenerci e applaudirci. È stata una spinta emotiva enorme. Volevamo quel titolo perché per diversi di noi era l’ultima possibilità per vincere qualcosa. Per chi, come me, veniva dalle due sconfitte in finale alla Madjer Cup (2018 e 2019), contava troppo farcela».

Ed ora, chiusa l’esperienza con l’under 20 per il raggiungimento del limite d’età, per Pugliese si apre la prospettiva di una promozione in prima squadra. «È l’obiettivo per cui io ho cominciato a giocare a beach soccer nella Academy del Viareggio e poi disputato il torneo Matteo Valenti, nelle varie categorie giovanili. Sarebbe il completamento di un lungo percorso». Non sarebbe stato possibile senza un perdurante e assiduo impegno.

«Stefano Santini ce lo ha sempre ripetuto: restate uniti e usate il cervello, altrimenti non andate da nessuna parte. Spero che la convocazione in Nazionale mia e di Fazzini possa rappresentare un esempio per i molti ragazzi».

Gabriele Noli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni