Il Tirreno

Versilia

LA STORIA 

Alla fine degli anni Ottanta conquistò perfino la serie D

TORRE DEL LAGO. La storia del calcio a Torre del Lago ha radici nei primi anni del secolo scorso. Anche se il momento migliore per il calcio torrelaghese è a cavallo tra la fine degli anni ottanta e...

27 marzo 2018
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TORRE DEL LAGO. La storia del calcio a Torre del Lago ha radici nei primi anni del secolo scorso. Anche se il momento migliore per il calcio torrelaghese è a cavallo tra la fine degli anni ottanta e l'inizio del decennio seguente quando grazie al lavoro svolto dal deus ex machina Giacomo Pezzini la formazione gialloviola passa dalla Prima Categoria alla serie D. Un risultato storico che porta la squadra della frazione a misurarsi con realtà calcistiche importanti come ad esempio Pisa, Grosseto e Savona oltre che con il Viareggio contro il quale riesce anche a vincere un derby. Dopo avere vivacchiato tra per oltre venti anni tra la Prima e la Seconda Categoria, al termine della stagione 1985/1986 arriva la prima volta nel campionato di Promozione. E' subito retrocessione ma nel campionato 1989/1990 l'undici torrelaghese riesce a tornare nel campionato di Promozione dove rimane fino alla stagione 1992/1993 quando sotto la guida di uno dei santoni del calcio toscano, Luciano Maracci, conquista la seconda posizione dietro la Larcianese e la promozione nel campionato di Eccellenza. Sembra già un successo per la società della frazione che invece stupisce tutti vincendo anche il campionato di Eccellenza (guidata da Andrea Del Monte) dopo un acceso duello con Calzaturieri e Perignano. E' serie D, la prima storica volta nella serie A dei dilettanti. La prima stagione (1994/1995), in panchina Mariano Riva che aveva sostituito Lucio Nobile, arriva una salvezza al cardiopalma proprio all'ultima giornata con il successo sullo "sterrato" del "Borzoli" di Sestri Ponente (doppietta di Sigali). Tra i protagonisti ragazzi che finiranno tra i professionisti come Massimo Belluomini, andrea Gazzoli, Alessio Frati, Jonathan Ciusini e Carlo Fruzza. L'anno seguente è retrocessione che fa da anticamera ad un lento declino che nel giro di poche stagioni porta alla fine del marchio Torrelaghese rinato nell'estate del 2015.

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