Viareggio, quanto guadagnano sindaco e assessori: tutti gli stipendi
Tra pochi mesi i cittadini saranno chiamati al voto per decidere il prossimo sindaco o la prossima sindaca di Viareggio. Oltre alla curiosità di conoscere quali saranno le alleanze politiche, i programmi e i nomi dei candidati, sono ancora in molti a non sapere di preciso quanto guadagnano le persone che amministrano la città: quale retribuzione ha il sindaco? E un assessore?
VIAREGGIO. Quanto costa la politica in un Comune come Viareggio? Ma soprattutto: quanto fa gola un posto come quello del primo cittadino, a livello economico? Tra pochi mesi i cittadini saranno chiamati al voto per decidere il prossimo sindaco o la prossima sindaca di Viareggio. Oltre alla curiosità di conoscere quali saranno le alleanze politiche, i programmi e i nomi dei candidati, sono ancora in molti a non sapere di preciso quanto guadagnano le persone che amministrano la città: quale retribuzione ha il sindaco? E un assessore?
La norma
È bene precisare, innanzitutto, che gli amministratori comunali non hanno alcun tipo di influenza sulla loro indennità di funzione, che viene determinata dal governo. Nello specifico, storicamente le indennità degli amministratori si basavano su un decreto del Ministro dell’Interno del 2000, al quale seguì una riduzione del 10% con la legge finanziaria del 2006. Grandi novità, però, sono arrivate con la legge di bilancio del 2022 (approvata dalla Camera alla fine del 2021), che ha stabilito nuove regole. A partire dal 2022, infatti, le indennità mensili dei sindaci (e di conseguenza quelle di vicesindaco, assessori e presidente del consiglio comunale) sono parametrate allo stipendio mensile dei presidenti delle regioni (circa 13.800 euro lordi). Le indennità vanno a scaglioni in base al numero di abitanti, dai piccoli comuni sotto i tre mila fino a capoluoghi di regione e città metropolitane.
I costi di Viareggio
Per quanto riguarda Viareggio (circa 60mila abitanti) l’indennità mensile del sindaco a partire dal 2024 (compreso) è di 6.210 euro lordi, corrispondenti al 45% del guadagno dei governatori regionali. Il cambiamento introdotto dalla legge di bilancio per il 2022 non è stato immediato, ma graduale. Nello specifico, fino al 2021 l’indennità mensile lorda del sindaco di Viareggio è stata di 3.718,49 euro. A partire dal 2022 l’indennità non è stata portata direttamente alla cifra definita, ma ha visto un aumento del 45% del totale (4.839,67 euro lordi). Nel 2023 l’aumento è stato del 68% del totale, con un’indennità lorda mensile di 5.412,72 euro. Nel 2024 ha raggiunto la cifra prevista dalla legge finanziaria (con un aumento complessivo del 67% rispetto al 2021) e tale si è mantenuta anche nell’anno appena trascorso. Alla cifra dell’indennità mensile, che compone comunque la grande parte del guadagno, possono eventualmente aggiungersi voci come rimborsi di spese di viaggio sostenute nel corso di missioni istituzionali. Stessa progressione, a partire dal 2022, è avvenuta anche per il vicesindaco (che ha un’indennità maggiore rispetto a chi ricopre solo il ruolo di assessore), gli assessori e per il presidente del consiglio comunale. Il vicesindaco a Viareggio ha guadagnato 2.788,87 euro lordi mensili fino al 2021, 3.629,75 euro nel 2022, 4.059,54 euro nel 2023 e 4.657,50 euro a partire dal 2024. Un po’ più bassa la cifra per gli altri membri della giunta: 2.231,09 euro lordi mensili fino al 2021, diventati 2.903,80 nel 2022, 3.247,63 lordi nel 2023 e infine 3.726,00 euro a partire dal 2024. Per il ruolo di presidente del consiglio comunale l’indennità mensile base era 2.231,09 euro lordi, salita a 2.903,80 nel 2022, poi 3.247,63 nel 2023 e infine a 3.726,00 euro lordi (la stessa cifra di un assessore che non sia il vicesindaco). Non è stata toccata dalla legge di bilancio per il 2022, invece, la retribuzione dei singoli consiglieri comunali: per loro, l’importo del gettone di presenza è rimasto 32,53 euro lordi. È stato però alzato il compenso mensile massimo che un consigliere può ricevere, passando dai 929,62 euro lordi del 2021 ai 1.552,50 del 2024. I consiglieri comunali hanno diritto al gettone di presenza sia per la partecipazione alle sedute del consiglio comunale che alle riunioni delle varie commissioni consiliari.
Le partecipate
Nel conto dei costi della macchina amministrativa vanno inserite le partecipate comunali delle quali il Comune è socio unico o maggioritario, cifre sulle quali l’amministrazione ha un certo margine di manovra. Per quanto riguarda le due Fondazioni (Carnevale e Pucciniano), non è previsto alcun compenso per i due presidenti. Nel caso di iCare all’intero consiglio d’amministrazione (presidente e due consiglieri nominati lo scorso 16 maggio) viene elargito un compenso annuale complessivo di 52mila euro lordi da dividere. In Mover invece a partire dal 2022 il presidente ha ricevuto 15mila euro lordi annuali, il vicepresidente 5mila euro lordi (entrambi di nomina comunale) e l’amministratore delegato (nominato dal socio privato) un totale di 60mila euro lordi annui.
