Il Tirreno

PIETRASANTA. Uno scultore pietrasantino protagonista del nuovo format di “Chi vuol essere milionario”.

Sarà infatti Filippo Ciavoli, 48 anni, allievo di Mitoraj e vincitore del premio Henraux nel 2014 a tentare questa sera, domenica 7 dicembre, in prima serata su Canale 5 la scalata, in scia alle domande del conduttore Gerry Scotti, al montepremi da 1 milione di euro.

In realtà la registrazione della puntata risale a un po’ di tempo fa e su come sia andata a Filippo lo “scopriremo solo vivendo” anche perché «ogni qualsiasi anticipazione comporterebbe una penale importante per il sottoscritto. E quindi, massimo riserbo», le parole di Ciavoli che per approdare dalle parti degli studi Mediaset ha dovuto superare non pochi ostacoli.

«Un amico aveva tentato una prima selezione telefonica fallendola. Ho così deciso di provarci anch’io, per gioco, ed è andata bene».

Così come è andata bene nelle fasi successive per poi arrivare alle selezioni dal vivo, a Milano: due giorni di domande, anche 40 di fila, colloqui e provini.

«Siamo partiti, fin dal primo contatto, in 20mila e alla fine siamo rimasti in 100. Insomma una grande soddisfazione essere arrivato a rispondere davanti al pubblico. È stato davvero emozionante» le parole di Ciavoli.

Al resto ci ha pensato Gerry Scotti. «Un grande professionista, una persona molto cordiale, che sa metterti a tuo agio. Sembra l’amico con cui vai a prendere il caffè, giusto per fare comprendere il suo approccio e l’empatia che ha con le persone», le parole di Ciavoli che alla pari degli altri concorrenti ha scoperto le novità della nuova edizione solo al momento della registrazione.

« Il gioco di base resta quello tradizionale, ma si e’ aggiunta una dicitura – “Il Torneo” – che di fatto modifica alcuni aspetti della trasmissione. Giusto a titolo di esempio – prosegue Filippo Ciavoli – non esiste più la possibilità di fare la telefonata a casa per farsi aiutare, anche perché oggi con tutti i supporti tecnologici sarebbe facile indovinare la risposta, ma puoi comunque farti accompagnare da una persona in studio che se necessario ti affianca nella risposta a una determinata domanda. Così ho fatto invitando un amico che è un ricercatore scientifico. La mia specialità? Sono una persona curiosa, che legge molto e che privilegia le materie umanistiche».

Per scoprire il percorso di Ciavoli non rimane dunque che sintonizzarsi, questa sera, su Canale 5. «Posso solamente dire che sarà un’ora e mezzo di trasmissione – aggiunge – molto avvincente e che coinvolgerà il pubblico. Sarà la prima volta anche per me: non mi sono ancora rivisto sul piccolo schermo e domani sera (stasera, ndr) lo farò per la prima volta. Una doppia emozione per una serata che resterà inevitabilmente impressa nei miei ricordi a lungo».