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Viareggio, dal piano dei lavori pubblici sparisce la nuova Passeggiata

di Gabriele Buffoni

	Un rendering del progetto preliminare della nuova Passeggiata
Un rendering del progetto preliminare della nuova Passeggiata

Nell’elenco triennale 2026-2028 la maxi-opera non figura più

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VIAREGGIO. Il progetto per la nuova Passeggiata diventa un caso. Il massiccio intervento di riqualificazione da 14 milioni di euro del salotto buono della città (dal Principe di Piemonte a piazza Mazzini) era stato annunciato il 6 gennaio in grande stile, tanto che lo stesso sindaco Giorgio Del Ghingaro lo presentò come la maxi-opera che avrebbe sigillato la fine del suo secondo mandato alla guida della città, una sorta di eredità in termini di bellezza per il futuro di Viareggio. E in altrettanto grande stile era stato presentato, nel giugno scorso, il progetto preliminare che aveva reso più concreto – quasi tangibile – il sogno di vedere una Passeggiata completamente riqualificata e rinnovata, più verde, più in sintonia con lo stile Liberty che la caratterizza storicamente ma anche più innovativa e maggiormente affascinante.

Il “quasi” però è d’obbligo. Anche perché nell’ultima delibera di giunta che lo scorso 20 novembre ha approvato il nuovo piano triennale delle opere pubbliche 2026-2028 – un atto fondamentale in vista dell’approvazione del bilancio di previsione che andrà al voto del consiglio comunale il prossimo 19 dicembre – i lavori di riqualificazione della Passeggiata sono svaniti nel nulla.

Una sparizione improvvisa

La sparizione della voce legata al piano di riqualificazione della Passeggiata dall’atto che pianifica gli interventi pubblici di maggior rilievo per la città (tutti quelli di importo pari o superiore a 100mila euro devono infatti essere compresi in questo strumento programmatico) non può passare inosservata. Ed è sufficiente, d’altro canto, porre a confronto gli ultimi due aggiornamenti sul piano delle opere pubbliche per rendersene conto in maniera plastica: il 19 settembre scorso infatti fu approvato l’aggiornamento al piano 2025-2027 e in quel momento il progetto – con un impegno di spesa previsto di 14 milioni di euro – figurava sia nel quadro delle risorse necessarie alla realizzazione del programma (con la disponibilità finanziaria prevista già nel 2025, quindi manifestando l’impegno a contrarre il mutuo) sia nell’elenco degli interventi in programma nel triennio. Nel piano 2026-2028 invece l’opera è stata depennata, come se non fosse più nel programma dell’amministrazione.

Eppure così non è. Lo confermano proprio dal Comune di Viareggio, contattato ieri dal Tirreno per chiarire la vicenda. «Sarà oggetto di un secondo atto – spiegano da piazza Nieri e Paolini – ma non è stata tolta dai progetti dell’amministrazione». Quale sia questo secondo atto non è dato però saperlo, anche se trapela che alla base di tutto ci sarebbero «questioni tecniche». Quel che è certo è che nel piano triennale delle opere pubbliche che sarà accompagnato al bilancio in dirittura di approvazione, il progetto non è previsto, nonostante indiscrezioni riportino che lo stesso sindaco starebbe spingendo per portare quanto prima avanti l’opera.

Non è un elemento di poco conto, soprattutto per un progetto così costoso. Se un domani dovrà essere ricompresa nel piano triennale infatti, servirà una variazione all’elenco delle opere pubbliche e poi successivamente una nuova variazione al bilancio per tornare a far quadrare i conti del Comune. Solo allora si potrà fare richiesta per un mutuo e quindi successivamente assegnare gli incarichi che servono a completare il progetto.

Il rebus dei 14 milioni

Al momento infatti a dare sostanza al piano per la nuova Passeggiata ci sono due documenti: il progetto preliminare – commissionato dal Comune tramite Mover – e il parere positivo della Soprintendenza (tutt’altro che scontato, eppure già in mano dell’amministrazione comunale). Sulla base di questo a giugno, quando il progetto fu presentato al pubblico, fu annunciato l’obiettivo di arrivare al progetto esecutivo in 2-3 mesi e da lì partire subito dopo con le procedure necessarie ad avviare i cantieri prima della fine del mandato (incastrando i vari lotti con gli appuntamenti del Carnevale) così da avere la nuova Passeggiata nel 2027.

Ad oggi però il progetto esecutivo risulta ancora al palo. Tanto che da giugno niente sarebbe sostanzialmente cambiato, con Mover che attenderebbe ancora l’incarico per pianificare il progetto definitivo per conto dell’ente e la necessaria conferenza dei servizi che non sarebbe stata ancora convocata. Non solo: servirebbero poi una serie di atti propedeutici e verifiche tecniche (come i sondaggi per i sottoservizi o le verifiche belliche) di cui non risultano tracce.

Resta poi un rebus la questione dei 14 milioni necessari per progettare e partire con i lavori. Il fatto che a settembre l’opera risultasse inserita nella programmazione triennale fa presupporre che tutto fosse pronto per presentare la richiesta a Cassa Depositi e Prestiti. Ma qualcosa, evidentemente, non è andato come dovrebbe, tanto che l’opera – almeno per il momento – è scomparsa. 

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