Previdenza
Per il super derby Viareggio-Lucchese stadio “vietato” ai tifosi ospiti
Le limitazioni della Prefettura a causa della chiusura della gradinata: le ragioni del provvedimento
VIAREGGIO. La notizia era nell’aria da giorni ed è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, 10 ottobre, nemmeno troppo inaspettata visto il precedente del derby di Coppa Italia contro la Massese al quale non avevano potuto assistere i tifosi apuani. Al “derby dei derby” fra Viareggio e Lucchese – sfida (quasi) al vertice della prossima giornata del campionato di Eccellenza – in programma mercoledì prossimo, 15 ottobre, allo stadio dei Pini potranno assistere solo i residenti nei comuni di Viareggio, Camaiore e Massarosa. Niente tifoseria rossonera, dunque.
E così anche l’attesa sfida tra Viareggio e Lucchese (di nuovo in scena dopo oltre quattordici anni) si giocherà senza la cornice di pubblico che l’evento avrebbe meritato.
Il nodo
Il provvedimento, che naturalmente è stato mal digerito da entrambe le tifoserie, è stato emesso dalla Prefettura di Lucca perché al momento non è possibile utilizzare il settore ospite, situato sul lato Torre del Lago della gradinata. Gradinata che, nonostante l’inaugurazione in pompa magna delle scorse settimane del “nuovo” stadio dei Pini, ancora rimane chiusa al pubblico.
Chi potrà esserci
E non è dato sapere fino a quando i lavori si protrarranno, anche se da più parti si vocifera che il settore potrà essere aperto al pubblico probabilmente ad aprile del nuovo anno (e quindi a campionato ormai finito o quasi). Potranno così assistere alla partita di mercoledì pomeriggio solamente i residenti nei comuni di Viareggio, Massarosa e Camaiore che al momento di presentare il biglietto all’ingresso dovranno esibire anche un documento d’identità che ne attesta la residenza nei tre comuni sopra citati.
Uno stadio dunque ancora dimezzato perché non sarà possibile ospitare tifoserie numerose e storicamente avverse nella tribuna coperta dove il rischio di contatto tra le tifoserie diventa elevato proprio per la mancanza di barriere di separazione. Un danno per i tifosi ospiti, ma anche per il Viareggio che dovrà rinunciare ad un cospicuo incasso, considerato che la formazione lucchese nelle due gare disputate in trasferta ha sempre avuto un seguito importante di supporters.
Il precedente
E in questo inizio di stagione non è la prima volta che la società del presidente Del Pistoia deve rinunciare ad un incasso. Perché già per la partita di Coppa Italia disputata contro la Massese era stata vietata la trasferta ai tifosi apuani. Divieto che probabilmente avrà una replica anche il 1 febbraio del nuovo anno, quando il turno di campionato prevede di nuovo Viareggio-Massese.
Il chiarimento
Sono prive di fondamento invece le voci che avrebbero voluto la partita disputata a porte chiuse così come si è rivelata infondata la notizia che il derby si sarebbe potuto giocare in campo neutro (l’unico stadio libero sarebbe stato Camaiore), in questo caso con la presenza anche della tifoseria lucchese, perché il Viareggio non ha mai preso in considerazione la possibilità di disputare la partita lontano dallo stadio dei Pini.
Di certo, però, che delle prime quattro sfide casalinghe previste allo stadio dei Pini (tre di campionato e una di Coppa Italia), se ne sia giocata soltanto una a stadio pienamente utilizzabile (con Massese e Lucchese senza pubblico ospite, con il San Giuliano lontano dai Pini perché in concomitanza con i campionati italiani giovanili di atletica leggera) è un fatto che non può non far riflettere.