Previdenza
Pensioni, recuperano quasi 25mila euro dovuti ma mai versati dall’Inps: gli errori riscontrati
Dalla Lega Spi di Pistoia: «Sono recuperi di denaro per anziani che avevano la pensione sbagliata». Cosa sapere, ad esempio, sull’assegno vedovile
PISTOIA. Grazie all’opera di controllo e di verifica di centinaia di pensioni, la Lega Spi “Ugo Schiano” di Pistoia è riuscita a far emergere - nei soli mesi di gennaio e febbraio 2025 - quasi 25mila euro di somme dovute ma non corrisposte dall’Inps.
Le domande di recupero all’Inps
Questa pioggia di denaro, che è, in ultima analisi, anche e soprattutto una pioggia di diritti, è stata resa possibile grazie alla tenacia e alla perizia del gruppo di lavoro del sindacato pensionati pistoiese che, dalla sua sede delle Fornaci, riesce ad alleviare la situazione economica di tanti anziani iscritti. «In realtà – spiega Luana Del Bino, una delle referenti della Lega Spi – da gennaio a fine giugno abbiamo inoltrato all’Inps domande per recuperare crediti arretrati da parte di 19 persone, ma al momento hanno avuto i soldi in cinque. Sono state completate le procedure, con il relativo pagamento, dei primi due mesi dell’anno. All’Inps, come si sa, alcuni mesi per pagare poi servono».
Nel frattempo, il lavoro dei venti volontari della Lega Schiano alle Fornaci continua, ogni mattina dalle 9 alle 12. Si continua ad aprire la porta dei locali di via Giuseppe Gentile, e ad accogliere chi viene in cerca di un aiuto per compilare le domande per gli assegni familiari, per i ratei pensionistici e gli assegni di reversibilità, piuttosto che gli assegni vedovili per chi ha una 104.
Poi, racconta Luana Del Bino «c’è il grande lavoro della Bottega della salute, inaugurata in periodo Covid nel 2021, che negli anni ha assunto un ruolo centrale alle Fornaci». Quello dello Spi è un microcosmo di pensionati con competenze specifiche in materia (tutti provenienti dal mondo sindacale, della scuola, delle professioni) che danno una mano a far valere i diritti di altri pensionati: «Con più calma, più tranquillità di quella che può esserci in un patronato, parliamo con le persone e facciamo emergere le situazioni irrisolte, i diritti che potrebbero avere e di cui non sono consapevoli».
La cosa che in pochi sanno
Prendiamo ad esempio l’assegno vedovile (o assegno di vedovanza). «Se il vedovo, o la vedova hanno un handicap e il diritto alla legge 104 riconosciuto, maturano anche quello all’assegno di vedovanza, nella cifra di 57 euro il mese, circa 700 euro l’anno. Sono in pochissimi a saperlo».
Gli errori più frequenti
Per quanto riguarda le pensioni «nei primi sei mesi abbiamo fatto 760 domande, recuperando per i primi due mesi dell’anno circa 25mila euro. Recuperi di denaro per anziani che avevano la pensione sbagliata – precisa – non domande nuove. A sette mancavano gli assegni familiari, tre dovevano ricostituire il periodo lavorato dopo la pensione. Quattro persone dovevano avere arretrati per 10mila euro, a cinque mancavano i ratei. In tutto 24.702 euro. Gli arretrati già conteggiati per il mese di marzo ammontano a 9.819 euro. La cifra dovrebbe essere erogata a breve».
Cosa fa la Lega Spi
Alla Lega “Ugo Schiano” ci si occupa anche di pratiche Caaf: 730, Isee, modello Red. Nei quattro comprensori della Schiano (Fornaci, villaggio Belvedere, ospedale San Jacopo, Casalguidi) sono state trattate 1.592 pratiche in un anno «sulle seimila provinciali». «L’ avere tempo a disposizione per approfondire la situazione di ogni persona ci permette di organizzare un lavoro sinergico con la Bottega della salute, che si occupa anche di bonus, aiuti per pratiche mediche, pacchetti scuola, bonus universitari. Se arriva un pensionato con un Isee inferiore a 15mila euro passiamo, con il suo consenso, il contatto ai colleghi della Bottega, che poi lo informano delle possibilità offerte da Asl, Comuni, Regione o Stato». Un lavoro sinergico per intercettare i bisogni che fa comunità.