Previdenza
Da Unicoop Etruria a Unicoop Firenze: cosa cambia per i 57mila soci livornesi – La guida
Da novembre otto supermercati Etruria (ex Unicoop Tirreno) passano sotto l’ala di Firenze: le modifiche per tessere e libretti spiegate in maniera semplice passo dopo passo
LIVORNO. Il conto alla rovescia è iniziato: tra poco più di un mese i negozi Coop della città cambieranno insegna, da Unicoop Etruria (nata in estate dalla fusione tra la storica Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia) a Unicoop Firenze.
Per Livorno è un passaggio che non può passare inosservato e che anzi merita di essere messo sotto la lente di ingrandimento, considerando che i livornesi che hanno in tasca la carta soci della Coop in città sono qualcosa come 57mila.
Cosa cambia, allora, per i soci dell’ex Unicoop Tirreno? Cosa deve fare chi vuole continuare ad avere accesso a promozioni o sconti alle casse dei supermercati? E come funziona per i libretti di risparmio, anche quelli registrati a migliaia negli anni in città?
Il passaggio
Partiamo dalle date e dai numeri. Sono otto, tra il comune di Livorno e Collesalvetti, i punti vendita più o meno grandi che da metà novembre passeranno sotto l’ala fiorentina (16 considerando anche Lucca e Massa Carrara). Salvo cambi che si dovessero rendere necessari in corsa per motivi operativi, il calendario è questo: i primi a passare saranno i negozi del Levante e di via Toscana (16 novembre), poi Porta a Mare e Vicarello (19 novembre), Porta a Terra e via Settembrini, alla Rosa (23 novembre), Collesalvetti e via Mastacchi (26 novembre).
Due giorni di stop
Attenzione: come confermato ieri dalla cooperativa, contattata dal Tirreno, Unicoop Firenze avrà bisogno di tempo per fare l’inventario, gli allestimenti, aggiornare i sistemi di cassa e così via: vuol dire che mano a mano che i punti vendita passeranno alla nuova coop, dovranno restare chiusi per almeno due giorni. Prendiamo ad esempio il supermercato del Levante: se il 16 novembre sarà l’ultimo giorno con gli scaffali targati Unicoop Etruria, il 17 e il 18 resterà chiuso per poi riaprire il 19 con Unicoop Firenze.
Le tessere soci
Anche ieri mattina ai box informativi allestiti in queste settimane nei vari punti vendita Coop, c’erano i livornesi in fila. Infatti, come chiarito anche nella lettera inviata ai suoi soci da Unicoop Etruria, dopo il passaggio di proprietà «nei punti vendita in questione non potrà più essere utilizzata la carta socio di Unicoop Etruria per il pagamento di beni e servizi»: «per accedere alle offerte riservate ai soci dovrà essere utilizzata la carta di Unicoop Firenze». Quindi? Quindi chi vuole può tenersi la vecchia tessera, che però resterà valida solo nei supermercati Etruria, per esempio a Cecina o a Rosignano. Mentre per continuare ad avere a Livorno i vantaggi riservati ai soci, servirà la carta di CoopFi, che in questi giorni può essere sottoscritta direttamente ai punti informazione nei vari negozi.
Una premessa è d’obbligo: chi vorrà, potrà fare la nuova tessera sempre, senza scadenze. Ma per chi lo farà entro il 18 febbraio, a fronte del pagamento dei 25 euro sempre previsti come quota sociale, «verrà data come omaggio una bottiglia di olio Evo Coop Fiorfiore tipico toscano Igp da 750 ml» e «saranno «caricati 500 punti direttamente sulla carta socio». Intanto fino all’8 dicembre sarà possibile chiedere info, approfondimenti o per chi vuole prendere la carta nei vari banchetti allestiti nei negozi.
«Al momento della sottoscrizione della domanda a socio – spiegano nel dettaglio da Firenze – verrà consegnata una carta temporanea che consente di accedere da subito alle promozioni e alle offerte nei punti vendita di Unicoop Firenze. Il nuovo socio può iniziare a utilizzare la carta socio dalla data in cui il suo negozio di riferimento apre alle vendite come Unicoop Firenze». Al momento della sottoscrizione «può decidere di richiedere la carta attiva al pagamento (Spesa In) che potrà essere utilizzata nei punti vendita acquisiti, oltre che in tutti gli altri negozi della cooperativa (non in quelli Unicoop Etruria)». Infine ogni nuovo socio «può decidere da subito di attivare la carta per l’uso del salvatempo, che è gratuito e permette di accelerare spesa e uscita dalle casse».
I libretti dei soci
Guardiamo ora ai passaggi previsti per i libretti, che a Livorno sono migliaia. Qui le opzioni sono diverse: chi vuole trasferire i propri soldi alla nuova coop, al momento della sottoscrizione della tessera socio può anche prenotare il trasferimento del prestito sociale di Unicoop Etruria in Unicoop Firenze. Questo potrà essere fatto con più facilità entro l’8 dicembre a tutti i banchetti informativi allestiti in queste settimane, o comunque entro il prossimo 18 febbraio, sempre firmando nei punti informazioni dei vari negozi Coop in città. Dopo questa data l’operazione potrà sempre essere fatta, ma i diretti interessati dovranno andare di persona in uno dei negozi di Unicoop Etruria, quindi come minimo a Rosignano, per chiudere la propria posizione e aprirla in Unicoop Firenze (l’attività sarà in ogni caso sospesa dal 18 dicembre al 7 gennaio).
In alternativa è sempre possibile mantenere il proprio deposito in Unicoop Etruria (ma facendo appunto riferimento solo a quella cooperativa, quindi facendo le operazioni in provincia) e aprire un nuovo libretto con Unicoop Firenze: in questo caso devono passare almeno tre mesi dall’iscrizione all’albo soci.
Un chiarimento da Firenze: al momento non è possibile chiedere il trasferimento “agile” dei depositi vincolati, che continuano ad essere gestiti da Unicoop Etruria. Quanto invece alle deleghe sui depositi, «non saranno trasferite a Unicoop Firenze, dovranno essere conferite nuovamente».