Pietrasanta, l’Antitrust bacchetta il Comune sulle spiagge: «Ingiustificata la proroga al 2027»
Ma il sindaco difende la scelta: «Siamo convinti di essere nel giusto»
PIETRASANTA. È scontro a carte bollate fra il Comune di Pietrasanta e l’Antitrust. Il motivo? La proroga, firmata dall’amministrazione Giovannetti, al 30 settembre 2027 delle concessioni delle spiagge sul proprio territorio. Una decisione che l’autorità preposta al controllo del mercato e della libera concorrenza fra le imprese certifica come “ingiustificata” per un conseguente ricorso al Tar ratificato lo scorso 3 settembre. «Siamo convinti di essere nel giusto.
Durante l’ultima seduta di giunta abbiamo affidato al nostro legale, Marco Orzalesi, il compito di difendere il Comune in ogni sede preposta, a cominciare dal Tar» le parole del sindaco Alberto Giovannetti. «Nonostante vari richiami da parte nostra il comune di Pietrasanta, – rilancia l’Antitrust – senza definire alcun cronoprogramma per lo svolgimento delle procedure di gara, ha prorogato la validità delle concessioni marittime insistenti sul territorio comunale. L'Autorità – si legge in una nota – ritiene che tale decisione violi i principi generali a tutela della concorrenza. La decisione di ritardare l'applicazione della normativa euro-unitaria e l'apertura alla concorrenza del mercato, infatti, impedisce di cogliere i benefici che sarebbero derivati al compimento delle procedure a evidenza pubblica in corso di svolgimento e finalizzate a nuovi affidamenti delle concessioni venute a scadenza».
Con l’autorità che ribadisce «l'insussistenza di motivazioni idonee a supportare la legittimità dell'ulteriore proroga generalizzata delle concessioni al 30 settembre 2027. Il Comune di Pietrasanta avrebbe dovuto procedere in attuazione dei principi concorrenziali, allo svolgimento delle disposte procedure ad evidenza pubblica finalizzate a nuovi affidamenti delle concessioni, nel rispetto dei principi di concorrenza, equità, trasparenza e non discriminazione. Ciò tenuto conto dell'obbligo di conformazione ai principi e alle disposizioni euro-unitari e al correlato obbligo di disapplicazione della normativa nazionale in contrasto con il diritto dell'Unione europea» sottolinea ancora l’Antitrust che invita il Comune di Pietrasanta «a procedere senza ulteriore ritardo al varo delle procedure competitive finalizzate a nuovi affidamenti delle concessioni venute a scadenza».
Ma dalle parti di via Capriglia, dove ha sede il Comune la pensano diversamente e si preparano alla “battaglia legale”. « Ci troviamo nella fase istruttoria del nuovo piano arenili, stiamo organizzando gli uffici in vista delle evidenze pubbliche, abbiamo di recente cambiato il dirigente di riferimento del settore: la decisione di prorogare al 30 settembre 2027 le concessioni a Marina di Pietrasanta si lega anche a questi fattori. Nel frattempo stiamo lavorando al bando per un percorso, il nostro, consentito anche dal Governo. Senza sottovalutare le molte competenze oggi in istruttoria a carico della Capitaneria. In poche parole, a differenza dell’Antitrust – precisa Giovannetti – riteniamo la nostra decisione assolutamente giustificata: andiamo dunque avanti per la nostra strada. Il Tar entrerà nel merito in tempi relativi brevi, ritengo già nel mese di ottobre: siamo fiduciosi».