Spaghetti alle arselle, i sette locali sulla costa Toscana dove si cucinano “vicini alla perfezione”
Dalla Versilia alla costa apuana, oltre 50 locali in gara per lo “Spaghetto alle Arselle Award”: tra medaglie, arselle al posto delle stelle e giovani chef, la prima edizione ufficiale diventa già un cult dell’estate gourmet
Forte dei Marmi Alla Compagnia della vela di Forte dei Marmi si è tenuta la premiazione dello “Spaghetto alle Arselle Award 2025”, con Massimo Gelati, imprenditore parmense ad e fondatore del Gruppo Gelati (e presidente di Evam – Acqua Fonteviva) ideatore del contest, che ha incoronato i vincitori dell’estate appena trascorsa.
L’evento ha visto la partecipazione di personalità istituzionali come la deputata Debora Bergamini, i vicesindaci di Forte dei Marmi Andrea Mazzoni e di Massa Andrea Cella, l’assessore al turismo di Massa Giorgia Garau e il maestro Matteo Berti, direttore didattico di Alma, una delle scuole di cucina più prestigiose al mondo.
Il contest, alla sua prima edizione dopo quella zero, sperimentale, dello scorso anno, ha visto la partecipazione di oltre 50 fra stabilimenti balneari e ristoranti della zona, che hanno presentato le loro ricette di spaghetto alle arselle, valutate poi da una giuria eterogenea formata, tappa dopo tappa, da esperti culinari, professionisti vari, rappresentanti del jet set apuo-versiliese, artisti e giornalisti.
Quest’anno è stato scelto di premiare i primi 24 classificati che hanno superato un punteggio di 70/100, con premi “Best” per le varie categorie, tra cui Miglior Spaghetto alle Arselle 2025, Miglior piatto tradizionale, Miglior piatto innovativo, Miglior arsella, Miglior pasta e Miglio giovane Chef. Tutti i vincitori hanno ricevuto inoltre una speciale vetrofania di merito (con le arselle al posto delle stelle) per attestare il valore della loro ricetta: 3 arselle per i piatti sopra 70/100, quattro arselle per i piatti sopra 80/100, e cinque arselle per i 6 locali che hanno raggiunto uno score superiore a 90/100, al limite della perfezione.
I premiati 2025
Medaglia d’oro: Bagno Principe – Gianluca Brio (Premio Giotto e Fanti); Montecristo Ponente – Gaio Gianelli (Premio Giotto e Fanti).
Medaglia d’argento: Bagno Felice 2 – Johnny Bertolaccini (Premio LCM); Patrizio Giacomelli (Premio Opera D’Oria).
Medaglia di bronzo: Bagno Vittoria – Maria Pia Giannecchini (Premio Luxury Vintage); Bagno Cesare – Robert Lovin (Premio Luxury Vintage); Osteria del Mare – Ervisa Lleshi (Premio Chiara Ziliani).
Premi speciali:
Best Young Chef: Beatrice Santini (Bagno Europa – Premio LCM), Michele Montemagni (Bagno Beppe Ponente – Premio Fonteviva).
Best Elegance: Giuliano Rossi (Bagno Santa Maria – Premio LCM), Mattia Antonima (Bagno Delfino – Premio Panificio Drago).
Best in Massa: Roberto Antonioli (Da Riccà – Premio Opera).
Best Traditional: Marco Mariani (Margherita – Premio Luxury Vintage), Serena Cortopassi (Bagno Flora Levante – Premio Caffè Bonotti).
Best in Pietrasanta: Silvia Pescaglini (Code Beach – Premio Chiara Ziliani).
Best Pasta: Luca Bianchi (Belvedere Ingr. Zero – Premio Fonteviva), Stefano Pellegrini (Pennone – Premio Cantine Lunae).
Best Inside: Paolo Monteleoni (Centro T Brugiana – Premio Fonteviva).
Best Dish Presentation: Diletta Gabrielli (Bagno Alba – Premio Cantine Lunae), Marina Iardella (Beccofino – Premio Caffè Bonotti).
Best Innovation: Giuseppe Intermite (Greg – Premio Cantine Lunae), Luca Marino (Bagno Carlo – Premio Panificio Drago).
Best Arsella: Irene Verona (Bagno Marconi – Premio Panificio Drago).
Best in Montignoso: Alessandra Lenzetti (Da Simone – Premio Caffè Bonotti).