C’è una pizzeria della Versilia tra le prime 50 al mondo: «Soddisfazione enorme»
I titolari dell’Apogeo: «Ricevere questo premio dalla patria della pizza, Napoli, è doppiamente importante»
PIETRSANTA. Un riconoscimento, l’ennesimo, che arriva, e non potrebbe essere altrimenti, da Napoli per L’Apogeo, il locale di Massimo Giovannini e Barbara Boniburini inserito anche quest’anno, fra le prime 50 pizzerie del mondo.
«Una soddisfazione enorme: ci siamo classificati al 44esimo posto e lunedì scorso, al teatro Mercadante di Napoli, è andata in scena la cerimonia di premiazione. Nei mesi scorsi avevamo raggiunto il 19esimo posto fra le pizzerie italiane (primi in Toscana, ndr): parliamo di un attestato di prestigio al nostro lavoro e a quello di tutto lo staff che ci supporta ogni giorno con serietà e impegno. Ricevere questo premio dalla patria della pizza, Napoli, è doppiamente importante anche perché la nostra non è una proposta nel solco della tradizione» le parole di Massimo e Barbara.
Classifica quella redatta da “50 Top Pizza”, considerata da più parti la più importante e seguita guida di settore al mondo curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, che propone oltre all’Apogeo solamente altre tre pizzerie in terra di Toscana elevarsi fra le prime 100.
Classifica che ha visto posizionarsi sul podio più alto “I Masanielli” di Caserta per la firma di Francesco Martucci a pari merito con “Una pizza Napoletana”, a New York , A seguire The Pizza Bar on 38th, di Tokio.
«Abbiamo aperto l’Apogeo nel 2009 nell’area Conad, sulla via Aurelia per poi trasferire il tutto nel 2014 – prosegue Giovannini – fra via Pisanica e via Unità d’Italia in uno spazio che si integra idealmente con il nostro modo di lavorare e di garantire un servizio, riteniamo di qualità, alla clientela. Oltre ai premi che sono molto gratificanti e importanti è proprio il riscontro del cliente – sottolinea Giovannini – a motivarci, ogni giorno, sempre di più e a spingerci a fare, se possibile, ancora meglio».
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