Il Tirreno

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Versilia, va in arresto cardiaco alla Coop: salvato dai colleghi con il defibrillatore

di Tiziano Baldi Galleni
Il defibrillatore installato
Il defibrillatore installato

Attimi di paura nel supermercato: colpito da un malore un dipendente di 44 anni mentre era al lavoro

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QUERCETA. Di dimostrazioni non ce n’era certo bisogno ma il caso ha voluto che quello che è purtroppo accaduto oggi pomeriggio, 16 giugno, alla Coop di Seravezza, il supermarket in via Emilia, desse prova del fatto che avere un defibrillatore semiautomatico a portata di mano può salvare una vita. In questo caso a beneficiare del dispositivo medico inaugurato il 14 dicembre scorso dall’amministrazione comunale nell’ambito del progetto “Seravezza Comune cardioprotetto” portato avanti dall’assessore alla sanità e al sociale Stefano Pellegrini, è stato un 44enne, che è andato in arresto cardiaco mentre si trovava in orario di lavoro al supermercato.

Cosa è successo

Intorno alle 14,30 l’uomo ha accusato un malore, si è accasciato a terra ed è stato subito dato l’allarme dai colleghi. Così, con grande prontezza, il direttore della Coop Fabio Tintori e la collega Silvia Giuntoli hanno iniziato le manovre con il defibrillatore semiautomatico per rianimarlo. Il dispositivo ha fatto scaricare due volte (cioè ha valutato automaticamente che c’era la possibilità e il bisogno di dare due scariche elettriche), permettendo così ai due di rianimare l’uomo. Che è stato poi affidato agli operatori dell’automedica e dell’ambulanza che lo hanno trasferito all’ospedale in stato di coscienza.

La prevenzione

«Spero che tutto possa risolversi bene per questa persona – commenta l’assessore Stefano Pellegrini – intanto registro che l’operazione che abbiamo iniziato con i paesi della montagna, conclusa, e poi avviata nella piana del nostro territorio, tesa a installare i Dae, è un’azione fondamentale. Così come lo è la formazione dei cittadini all’uso di questo dispositivo medico. In particolare alla Coop, dopo l’installazione del defibrillatore semiautomatico il 14 dicembre scorso, acquistato grazie al contributo di Coop e del costruttore edile Gabrielli, strumento che abbiamo dedicato ad una nostra concittadina scomparsa prematuramente, Sara Gabrielli, sono stati 15 i dipendenti che hanno seguito il corso, fra cui i due che oggi hanno eseguito le manovra per salvare il loro collega e a cui dico bravi. “Seravezza comune cardioprotetto” è un progetto che avevamo inserito nel nostro programma elettorale e che abbiamo rispettato».

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