Il Tirreno

Versilia

Il lutto

Forte dei Marmi: addio a Roberto Neri, il signore degli albergatori

di Franco A. Calotti

	L’hotel “Le Pleiadi” (foto archivio) e Roberto Neri
L’hotel “Le Pleiadi” (foto archivio) e Roberto Neri

Titolare dell’hotel “Le Pleiadi”, nel cuore nobile di Vittoria Apuana, è stato a lungo presidente dell’associazione di categoria

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FORTE DEI MARMI. Ieri mattina se n’è andato un gran signore dell’ospitalità alberghiera vecchio stile, quella che ormai, a Forte dei Marmi, è tramontata sotto l’incalzare degli alberghi super lussuosi e delle nuove frequentazioni.

Così gli amici hanno annunciato ieri la scomparsa, all’età di 87 anni, di Roberto Neri, importante figura imprenditoriale nel campo turistico e per anni leader degli albergatori di Forte dei Marmi. Neri con il suo albergo "Le Pleiadi" in via Matteo Civitali, nel cuore nobile di Vittoria Apuana, è stato un albergatore di grande tradizione, che ha curato la propria attività facendola crescere strutturalmente e qualitativamente, dotandola, tra i primi, anche di una piscina, tant’è che il suo hotel era diventato un vero riferimento per la clientela che, grazie a lui, iniziava ad accorgersi, anni fa, che al Forte non c’era solo Roma Imperiale, ma una Vittoria Apuana altrettanto affascinante e confortevole.

Roberto Neri però era stato anche a lungo consigliere e presidente dell’Associazione fortemarmina degli Albergatori, caratterizzando il suo periodo di gerenza per equilibrio e professionalità. Proprio per questo Paolo Corchia, suo successore nell’incarico e vice presidente nazionale di Federalberghi, ha voluto affidarci il proprio ricordo di Neri.

«Roberto – sono le parole di Corchia – è stato presidente degli albergatori proprio prima di me, un paio di mandati, retti da uno come lui che era persona di grande equilibrio, con notevoli capacità di ascolto. Anche nelle discussioni più accese io non l’ho mai sentito alzare la voce. E questo è un indicatore umano importante. Neri – prosegue il ricordo – era anche un eccellente professionista con tutte le doti del buon albergatore vecchio stile, conosceva i suoi clienti, li aveva fidelizzati e li aiutava a trascorrere le loro vacanze in albergo, stagione dopo stagione».

«Davvero un grande conoscitore dell’arte dell’ospitalità alberghiera – prosegue il racconto di Corchia –, un esempio che dovrebbe essere assunto come riferimento anche dai nuovi arrivati nel settore», sottolinea.

Tra i primi a rinnovare la propria struttura alberghiera, Neri, aveva iniziato a lasciare il timone di comando dell’hotel ai primi segni di declino fisico, ormai alcuni anni fa, ma era rimasto persona colta e costantemente interessata al settore turistico cittadino, di cui era stato protagonista. E anche con i media era sempre puntuale e collaborativo.

Roberto Neri lascia la moglie Giuliana, e i figli Eleonora, Stefano e Giulio e i nipoti ai quali giungono anche le condoglianze de “Il Tirreno”.

Per tutta la giornata di ieri amici e conoscenti gli hanno reso omaggio nella Sala del Ricordo della Croce Verde, da dove quest’oggi partiranno le esequie che si terranno alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Vallecchia da dove proseguiranno per il cimitero della frazione pietrasantina, con il nobile invito ad aiutare con donazioni il Gruppo per Servire di Querceta.


 

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