Il Tirreno

Versilia

Il caso

Viareggio, intrusione di notte in Comune: nel mirino una dirigente

di Roy Lepore
La scritta sulla parete (foto tratta dal servizio video di 50news Versilia)
La scritta sulla parete (foto tratta dal servizio video di 50news Versilia)

Scritta contro di lei su una parete, indagini della polizia

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VIAREGGIO. Misteriosa intrusione la notte scorsa all'interno del Comune da parte di ignoti che sono saliti fino al terzo piano dove, vicino all'ufficio di una dirigente, hanno lasciato una scritta su una parete auspicando un suo trasferimento presso Villa Borbone, nella pineta di Levante, sul viale dei Tigli, «tra mucche e cinghiali».

Fatta la scoperta la mattina, quando sono stati aperti gli uffici comunali da parte del personale, è stata allertata la polizia e sul posto sono intervenuti agenti del Commissariato (anche della Scientifica), per capire innanzitutto come abbiano fatto a introdursi dentro il palazzo. È stato accertato che una porta laterale, che affaccia su via Garbaldi era aperta e non era stata forzata. Da capire quindi se sia stata lasciata aperta inavvertitamente da qualcuno, oppure se chi è entrato di notte lo ha fatto perché aveva le chiavi.

Intanto, per evitare ulteriori rischi, l'amministrazione comunale ha immediatamente sostituito la serratura e fatto nuove chiavi, con l'elenco di chi ne è in possesso, in modo che così ci sia un fattore di controllo in più.

Contestualmente alle indagini in corso da parte della polizia, ne è stata aperta una interna dell'amministrazione comunale per fare luce su questo episodio che pone in evidenza l'aspetto della sicurezza del municipio.

Nel frattempo alla dirigente oggetto delle scritte è giunta la solidarietà da parte dei colleghi.

Evidentemente l’autore del gesto è qualcuno che ce l’ha con lei: il modo che ha scelto per manifestarglielo però potrebbe costargli molto caro se, al termine delle indagini in corso, dovesse essere identificato.


 

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