Viareggio, la violenza contro i ragazzi fa paura ai genitori: «C'è tendenza alla giustizia fai-da-te»
Lettera al sindaco e alle autorità: «Pretendiamo che i nostri figli possano frequentare in sicurezza la città»
Viareggio Hanno paura i genitori ma anche i ragazzi che, ogni sera, si chiedono quali siano i luoghi da evitare dato il ripetersi, ormai da mesi, di violenze messe a segno da giovai e giovanissimi nei confronti di coetanei. «Molti ragazzi hanno dovuto accedere al Pronto soccorso e sostenere cure specialistiche come conseguenza di aggressioni e minacce gravissime», testimonia un gruppo di genitori di Viareggio «genitori di ragazzi di varie età iscritti a scuole di vario grado». Genitori che, attraverso le pagine del Tirreno, inviano una lettera aperta al sindaco, diretta – per conoscenza – anche a Prefetto e vertici di Questura e Comando provinciale dei carabinieri. Niente nomi e cognomi per evitare ce i figli diventino oggetto di ritorsione, ma il Tirreno li ha incontrati.
La richiesta di provvedimenti
«Come genitori, pretendiamo che i nostri figli possano frequentare serenamente gli spazi cittadini, invece di preoccuparsi di evitare luoghi che hanno il diritto di frequentare, ammesso che siano individuabili. Mentre si moltiplicano gli episodi di inaudita violenza e di vandalismo in varie aree cittadine, in qualsiasi momento della giornata, peraltro addirittura promossi da minorenni che parrebbero essere ormai noti a chi di competenza, molti di noi si confrontano per capire se qualcuno abbia notizia di provvedimenti risolutivi o restrittivi o deterrenti. Ma nessuno sa niente di confortante né concreto».
Il problema della giustizia fai-da-te
I genitori continuano: «Come cittadini chiediamo di essere considerati tali, pertanto anche nel nostro diritto alla libertà personale». E al sindaco di Viareggio scrivono: «Riconoscendole il ruolo di primo cittadino di Viareggio, riteniamo doveroso chiederle di fare come altri Comuni limitrofi che hanno attivato il Comitato per l’ordine e la sicurezza (che si è tenuto in Prefettura, nei mesi scorsi, anche per Viareggio, ndr). Così da assicurare a tutti il massimo sforzo volto a tutelare il diritto alla legalità. Confidiamo nella sua sensibilità di padre per comprendere le nostre richieste».
Infine, il gruppo di genitori che ha preso l’iniziativa che scaturisce «dalla nota, grave e urgente questione della sicurezza in città» sottolinea al sindaco quanto è sotto gli occhi di tutti: «Di pari passo con l’escalation di episodi violenti, si sta affermando una pericolosa tendenza alla “giustizia fai da te”. È necessario che lei intervenga urgentemente interessando le Autorità del caso, così come hanno fatto i suoi omologhi confinanti».