Giro d’Italia, la sesta tappa è di Sanchez. Che festa sulle strade della Toscana!
Tanto entusiasmo per il passaggio della corsa che ha attraversato anche la provincia di Pisa e quella di Siena
TORRE DEL LAGO. Lo spagnolo Pelayo Sanchez ha vinto la sesta tappa del Giro d'Italia, la Torre del Lago Puccini-Rapolano Terme di 180 km, nella giornata di giovedì 9 maggio. Il corridore della Movistar ha preceduto in una volata ristretta il due volte campione del Mondo, il francese Julian Alaphilippe, della Soudal Quick-Step, e l'australiano Luke Plapp della Jayco-AlUla. Lo sloveno Tadej Pogacar (Uae Team) conserva la maglia rosa di leader della corsa, il gruppo dei migliori è arrivato a 0.24" regolato dall'italiano Andrea Piccolo della Education-EasyPost.
Caduta finale
Nel corso del finale della frazione c'è stata una caduta che ha coinvolto alcuni corridori del gruppo della maglia rosa, ma senza danni per Pogacar. A terra sono finiti tra gli altri l'italiano Damiano Caruso e lo statunitense Will Barta della Movistar. La frazione, Tappa Bartali di questa edizione, prevedeva tre tratti di Strade Bianche di cui uno inedito. Nel finale, lo strappo di Serre di Rapolano con pendenze al 20% ha visto prevalere il 24enne Sanchez capace di rimontare e battere allo sprint un mostro sacro come Alaphilippe che aveva puntato proprio la tappa odierna per provare a vincere anche al Giro. Venerdì 10 maggio è in programma la settima tappa, la cronometro da Foligno a Perugia di 40.6 km.
Le parole dopo il successo
«Sono senza parole, super contento, è un sogno. Non ho ancora realizzato di aver vinto una tappa al Giro d'Italia. È stata una tappa impegnativa, senza respiro, la fuga è andata via di forza. Julian è un idolo per me, è un onore e un privilegio aver gli conteso una tappa». Così Pelayo Sanchez, vincitore della sesta tappa della corsa rosa, con arrivo a Rapolano Terme.
La festa sulle strade toscane
La sesta tappa del giro è stata quella della festa in Toscana. Dalla provincia di Pisa al colle etrusco, da Fornacette a Volterra. Uno spettacolo di gente, colori, bandiere e cori di incitamento per i corridori. Dopo la quinta tappa con arrivo a Lucca – mercoledì 8 maggio –, il sesto atto del Giro ha portato di nuovo una ventata di entusiasmo nelle vie di città e paesi “toccati” dalla corsa.