Il Tirreno

Versilia

Commercio

Viareggio, la Tordelleria crede nella strada e apre

Viareggio, la Tordelleria crede nella strada e apre

Le sorelle Maestrelli, massesi, propongono ravioli di ogni tipo e tante torte

2 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. Hanno aperto il primo dicembre, nel bel mezzo dei lavori per il rifacimento di via Mazzini che dal due gennaio toccheranno proprio il quadrante dove è sorto il nuovo negozio, la Tordelleria Maestrelli. Le massesi Luana e Giuliana sono sorelle e di coraggio ne hanno: «Abbiamo fatto un investimento puntando sulla strada nuova», è il loro slogan.

Dopo aver lavorato a lungo nel settore, a Massa, è arrivata la decisione di mettersi in proprio, quando una delle due si è trasferita a Viareggio per amore.

Dalle mani delle sorelle Maestrelli escono gnocchi casalinghi, ravioli di carne, ravioli di ricotta e spinaci, ma anche torte come la celebre torta di riso della tradizione apuana, e tante crostate.

Su ordinazione, inoltre, è possibile avere anche i ravioli di pesce.

«Abbiamo puntato sulla tradizione», racconta Luana Maestrelli: «Abbiamo la migliore carne, che andiamo ad acquistare a Massa, e il burro migliore che esiste in Italia grazie al nostro fornitore di fiducia. La spesa c’è, ma da quello che ci torna indietro dalla clientela ne vale davvero la pena».

Certo, non sarà facile affrontare il cantiere aperto dal 2 gennaio, ma la Tordelleria si è organizzata. E, prenotando, si possono avere i prodotti già cotti e conditi (il negozio propone anche il ragù di propria produzione). E le sorelle Maestrelli hanno già conquistato i cantieri della Darsena viareggina e chi vi lavora.

Il negozio ha una pagina Facebook dove, giorno dopo giorno, è possibile verificare la disponibilità della produzione, rigorosamente fatta a mano. Sulla stessa pagina ci sono anche i video della lavorazione della pasta, che riportano subito indietro nel tempo, fin dentro le cucine delle nostre nonne. 

D.F.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Il disastro
La tragedia

Esplosione di Calenzano: «Ignorate le norme sulla sicurezza». Le ipotesi choc e i reati contestati

di Paolo Nencioni
Sportello legale