Via Mazzini, cade in mezzo ai lavori e si frattura il radio
Viareggio, incidente per una 77enne. I commercianti: «Siamo isolati»
VIAREGGIO. Passerà le feste con il braccio al collo, la signora Teresa Benassi, 77 anni, caduta nel camminamento interno al cantiere del primo tratto dei lavori di rifacimento di via Mazzini, quello che va da un marciapiede all’altro per consentire l’accesso alle attività commerciali di quel tratto di strada. «Come sono caduta non lo so», racconta al Tirreno la signora Benassi, «ma mi sono ritrovata per terra, e ho sbattuto con forza la mano sinistra». Il risultato è stato la frattura del radio, diagnosticata dall’ospedale Versilia dove la donna si è recata. «In questi giorni di feste dover fare tutto con una sola mano è davvero un problema», è ancora la voce della signora, che racconta: «Il cantiere deve avere avuto anche dei problemi. All’angolo si vedono delle grosse tubature ed è ancora tutto aperto. Devono esserci stati degli imprevisti». Come raccontato dal Tirreno nei mesi scorsi, una volta aperta la strada ci si è accorti che la fognatura non era è allacciata alle abitazioni. Ed è dovuta intervenire Gaia con un proprio appalto da circa 300mila euro.
Non è facile per una strada densa di abitazioni e attività commerciali reggere un cantiere edile così a lungo: «Ci sono anziani che si muovono con il deambulatore», raccontano i residenti, «i quali da mesi sono “murati” in casa». Molto pericolose sono anche le piattaforme in metallo posizionate davanti alle porte di ingresso di case a negozi: i marciapiedi stretti e in pessime condizioni sono una garanzia di inciampo nelle piattaforme stesse. Così, per esempio, la lavanderia quasi all’angolo con piazza Dante ha deciso di chiudere i battenti almeno fino al 16 gennaio: impossibile per i clienti accedere portando sacchi con piumoni o piumini nel mezzo del cantiere.
«Isolati dal mondo», è il commento dei commercianti quando – proprio a pochi giorni dal Natale – si sono ritrovati con il cantiere in via Mazzini, i lavori di asfaltatura di via Puccini che hanno portato alla chiusura della strada e la chiusura anche di via XX Settembre. Negli ultimi giorni prima delle vacanze natalizie, anche la scuola primaria Pascoli si è ritrovata completamente isolata, con difficoltà per raggiungerla perfino per il furgone che porta i pasti.
Interpellato dal Tirreno, Stefano Varia – titolare della impresa Varia Costruzioni che esegue i lavori finanziati con il Pnrr – ha spiegato: «Né gli operai, né il geometra di cantiere e neppure il Rup del Comune (Responsabile unico dei procedimento, ndr) è a conoscenza della caduta della signora. Comunque, abbiamo subito mandato un operaio a verificare le chiusure e gli attraversamenti».