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Viareggio, biciclette elettriche ai raggi X: 40 verbali, nessuno è in regola

Viareggio, biciclette elettriche ai raggi X: 40 verbali, nessuno è in regola

Operazione congiunta di Municipale e Motorizzazione

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VIAREGGIO. Operazione congiunta, ieri, della polizia municipale di Viareggio insieme alla Motorizzazione civile di Lucca, nell’ambito della Settimana europea della mobilità. Utilizzando una speciale strumentazione in dotazione alla Motorizzazione, gli agenti – posizionati di fronte a piazza Mazzini – hanno potuto controllare oltre 16 mezzi in poco meno di 4 ore. Alla fine, l’amara constatazione: fra tutti i fermati, solo 2 erano in regola, per un totale di oltre 40 verbali emessi.

Le contestazioni vanno dalla guida senza patente, al mancato uso del casco, al trasporto di passeggero non consentito. I controlli hanno riguardato i mezzi a due ruote elettrici: «L’obiettivo», spiega la nota della polizia municipale, «era quello di controllare le prestazioni dei mezzi a pedalata assistita e degli scooter, per verificare la rispondenza alle caratteristiche omologate». Operazione possibile grazie a una speciale strumentazione in dotazione alla Motorizzazione civile.

Tra i fermati in sella alle due ruote anche un 17enne viareggino che viaggiava su uno scooter 50 il quale, al controllo degli agenti, ha sviluppato una velocità pari a 110 chilometri all’ora. Molte biciclette, inoltre, «superavano di gran lunga i 25 chilometri l’ora consentiti, e alcune erano state dotate anche di manopola di accelerazione. Diventando così, a tutti gli effetti, ciclomotori, guidati senza patente e senza casco».

«Un problema, quello delle biciclette a pedalata assistita manomesse, così come quello dei motorini senza fermi, che sembra non essere percepito dall’utenza», è la riflessione della comandante della Municipale, Iva Pagni. Che aggiunge: «Molti dei fermati ieri erano minorenni, e i genitori, una volta avvisati, si sono risentiti non per la manomissione del mezzo ma per il controllo effettuato e per le conseguenze», con sanzioni da pagare e figli che rimangono a piedi.

Pagni sottolinea come al di là dell’aspetto economico – le multe arrivano fino a 5mila euro ed è previsto il fermo del veicolo – «il pericolo vero è per la sicurezza sia di chi guida che di chi si trova ad incrociare mezzi del genere».

L’assessore alla polizia municipale, Valter Alberici, dichiara: «Un bel progetto, che deve essere replicato. Non solo, in caso di approvazione delle nuove regole allo studio del Governo, estenderemo i controlli anche ai monopattini». Monopattini che, tra l’altro, da ora in poi dovranno essere muniti di targa.

Allo studio – ricorda il Comune – c’è, infatti, una convenzione strutturata con la Motorizzazione civile per arrivare a effettuare controlli coordinati e cadenzati nel tempo.

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