Viareggio, la rapina finisce nel sangue: «Ti ammazzo, dammi i soldi o tiro fuori la pistola»
Ventenne aggredito in Darsena mentre stava tornando a piedi dalla serata in un locale, minacciato con le forbici, ha reagito: lui e uno dei due malviventi sono rimasti feriti
VIAREGGIO. Ventenne aggredito da due uomini mentre torna a casa, a piedi, da una serata trascorsa in un locale di viale Europa, in Darsena. È l’una e mezza di notte quando il ragazzo – all’altezza dei cantieri sulla curva prima dell’imbocco del Vialone – si trova davanti un uomo, un 40enne originario della Libia, il quale prima gli domanda se sia marocchino e poi gli chiede del denaro. Il ventenne risponde negativamente a tutte le domande. Appena un attimo e a lui si avvicina un altro uomo, visto poco prima insieme al primo che si era fatto avanti. «Ti ammazzo, dammi i soldi o tiro fuori la pistola», sono le parole pronunciate dal 26enne cittadino albanese che punta un paio di forbici nell’addome del ragazzo. Il quale, ad un certo punto, consegna il portafoglio come gli è stato intimato. Ma dentro ha solo dieci euro, così la ricostruzione raccolta dal Tirreno attraverso il padre: «L’uomo, sempre puntando le forbici nella pancia di mio figlio, gli chiede di tirare fuori l’hashish che mio figlio non aveva. A un certo punto mette le mani nella borsa a tracolla: vuole il cellulare». Ma non è finita: il giovane pretende il codice del telefono e insiste, sempre senza mollare la presa. Fin quando la sua vittima non prova a togliere le forbici dalle mani dell’aggressore. Il quale, strattonato, si divincola e si ferisce con le forbici, esattamente come il ventenne che avrà necessità di punti di sutura al Pronto soccorso di Viareggio.
L’aggressore, a sua volta ferito, fa per allontanarsi, per poi crollare a terra poco distante. L’aggredito si mette in mezzo alla strada e cerca di attirare l’attenzione: «Si sono fermate due ragazze francesi in auto», racconta il genitore, «che lo hanno aiutato e così ha potuto chiamare i carabinieri». Sul posto, oltre ai militari, arrivano i soccorsi inviati dalla Centrale operativa 118: automedica Viareggio, ambulanze Misericordia di Lido di Camaiore e Misericordia di Pietrasanta. L’aggressore viene portato all’ospedale di Cisanello, in codice rosso per le ferite al collo e al braccio, poi meno gravi del previsto. Una volta ricostruiti i fatti, i carabinieri della Compagnia di Viareggio hanno arrestato entrambi gli stranieri per tentata rapina in concorso.
Nonostante l’impegno di Prefettura e forze di polizia, sottolineano Maria Pacchini e Alessandro Santini, segretario e capogruppo Lega a Viareggio, «evidentemente non basta. È stata un’estate davvero drammatica per la città, dove la scia di violenza, risse, furti, rapine e spaccio non accenna a diminuire malgrado la concentrazione di un numero di forze di polizia mai visto prima e per ottenere le quali la Lega si è spesa».