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Palio dei Micci. A Querceta inizia il giorno più lungo dell’anno

Palio dei Micci. A Querceta inizia il giorno più lungo dell’anno

Allo stadio Buon Riposo si preannuncia il tutto esaurito per la sfida clou.  Più di duemila i protagonisti per lo spettacolo dei “Temi” delle contrade

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QUERCETA. Ci siamo. A Querceta è la domenica più importante dell’anno, quella dell’evento clou del Palio. Le previsioni meteo non hanno fermato la corsa a biglietti e malgrado qualche nube preannunciata da qualche stazione meteorologica, oggi niente riuscirà – è ovviamente la speranza di tutti – a rovinare la festa. Le otto contrade sono pronte a sfidarsi nella gara più sentita, il Palio dei Micci, quella da cui è nata la manifestazione che anima e accompagna per tutto l’anno la vita sociale di Querceta: una sfida che richiamerà sugli spalti dello stadio Buon Riposo migliaia di persone.

Quattromila sugli spalti

Esauriti i settecento posti a sedere in tribuna, nelle ultime ore sono andati a ruba i pochi biglietti rimasti per la seconda tribuna allestita ad hoc. Oggi saranno in vendita i biglietti per le gradinate e i posti in piedi, per un massimo di quattromila ingressi.

Più di 2mila in campo

Per un giorno, lo stadio comunale di Seravezza si trasformerà in un’arena per sfilate e rievocazioni storiche, con una pista ovale per la spettacolare corsa dei micci. Prima della gara sul campo dello stadio sfileranno 2.400 figuranti, fra contradaioli e altri simpatizzanti di questo evento folcloristico. Numeri impressionanti che spiegano da soli il livello di partecipazione e di coinvolgimento che il Palio riesce a raggiungere a Querceta.

Il ritorno del “Tema”

Dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, anche il Palio dei Micci torna all’antico, o meglio all’integrità del suo spettacolo. Che comprende, prima della gara, anche il cosiddetto “Tema” che ogni contrada metterà in scena, per un trionfo di coreografie e costumi davvero mozzafiato, che esaltano la fantasia e la bravura dei loro autori e interpreti.

Dalla mattina alla sera

La giornata, come da tradizione, inizierà con la messa, alle 10, nella chiesa Santa Maria Lauretana. La cerimonia sarà seguita dal corteo di musici, sbandieratori e alcuni figuranti in costume storico che si concluderà in piazza Matteotti con la benedizione dei micci.

Il Palio vero e proprio entrerà però nel vivo alle 16, ma alcune contrade già si metteranno in marcia per le strade della Versilia dalle ore 14,30. La corsa dei micci invece è prevista tra le 18,30 e le 19.

Lecontrade

L’ordine di ingresso nello stadio delle contrade sarà il seguente: ad aprire la rassegna sarà Il Ranocchio (in quanto vincitrice della corsa dello scorso anno con il fantino Fabio Trentani in sella a El Diablo), Il Ponte, il Leon d’Oro, la Quercia, la Madonnina, il Pozzo, la Lucertola e la Cervia. Dopo le emozioni regalate dal Miccio Canterino (con l’ennesimo trionfo di Giulia Mutti per il Ranocchio) e dalla Staffetta delle contrade di due settimane fa (con il Pozzo che ha vinto conquistando la seconda stella), si preannuncia un’altra giornata indimenticabile per Querceta e per tutta la Versilia storica.

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