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Viareggio, il Comune si riprende il Palasport

di Donatella Francesconi
Viareggio, il Comune si riprende il Palasport

Il consiglio ha votato il via libera all’acquisto. Sarà affidato per otto anni al Centro giovani calciatori

27 aprile 2023
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VIAREGGIO. Via libera del consiglio comunale all’operazione di acquisto da parte del Comune di Viareggio del Palazzetto dello sport che era stato acquistato – nell’ambito del fallimento della Viareggio Patrimonio – dal Centro giovani calciatori del presidente Alessandro Palagi. «Adesso si rientra in possesso di un bene strappato alla città perché finito in un fallimento che ha travolto tutto quanto era all’interno della Patrimonio», sono state le parole dell’assessore Laura Servetti che ha illustrato il provvedimento nella seduta di ieri. Il Palasport che torna al Comune rimarrà nella mani del Cgc, il quale ne avrà la gestione per i prossimi otto anni. Condizione che il venditore ha posto – ha spiegato in consiglio il segretario generale del Comune, Fabrizio Petruzzi – «perché diversamente non avrebbe venduto».

Il gestore, così la convenzione, applicherà le proprie tariffe. A suo carico – ha ricordato l’assessore Servetti – rimane la manutenzione ordinaria, ma entro due anni dalla stipula della stessa convenzione dovrà eseguire «alcuni lavori previsti nel certificato di idoneità statica necessari per l’intervento di miglioramento della sicurezza statica. L’importo è nel programma di manutenzione ordinaria».

A questo ha obiettato l’intervento del consigliere comunale Tiziano Nicoletti (lista “Bonaceto sindaco” ): «Il gestore assume l’impegno a eseguire lavori – per 102mila euro – che l’architetto che ha redatto la relazione ha definito improcrastinabili e quantificati in via sommaria e presuntiva. Se dovessero costare di più, il reperimento delle somme necessarie spetterà sicuramente al Comune. Che già sborsa 1 milione e 45mila euro per l’acquisto, che ha pagato i professionisti, che paga il notaio, che paga la manutenzione straordinaria».

Posizione analoga quella espressa dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Carlalberto Tofanelli: «Il Palazzetto richiederà urgenti risorse per gli interventi di manutenzione straordinaria, e ce ne sono una gamma infinita, a cominciare dagli infissi il cui rifacimento è collegato all’efficientamento energetico dello stabile. Ci saranno ingenti risorse da impiegare».

Per la maggioranza dell’amministrazione del sindaco Del Ghingaro , il capogruppo David Zappelli, ha difeso l’operazione parlando di «perse di posizioni strumentali e populiste». Zappelli ha voluto anche ricordare come – rispetto al fallimento della Viareggio Patrimonio, società interamente pubblico – «la Procura della Repubblica avrebbe dovuto andare avanti nel ricercare le responsabilità penali di chi, nel 2066, aveva conferito i beni alla Viareggio Patrimonio senza prevedere la possibilità del fallimento della stessa, come poi è successo. E qui la Procura ha mancato nell’indagare a fondo su eventuali responsabilità». Per quanto riguarda l’acquisto del Palasport e le condizioni poste dal Cgc che passa da proprietario a gestore per i prossimi otto anni, Zappelli ha aggiunto: «Bisogna essere in due in queste operazioni e contrattare».

Parere negativo sull’operazione di acquisto è arrivato anche dal capogruppo della Lega, Alessandro Santini: «Il Palazzetto è in buone mani oggi, quella di una società viareggina che lavora bene. Non ha bisogno il Comune, oggi, di avere altro patrimonio immobiliare. E le risorse potrebbero essere destinate ad altri impianti sportivi della città».

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