La grande bruttezza della stazione Fs di Camaiore
Edificio diroccato, cartelli rotti, asfalto rovinato il sindaco: «Solleciteremo dei miglioramenti»
CAMAIORE. I treni vanno e vengono come ogni giorno, attraversando la grande bruttezza della stazione di Camaiore-Lido-Capezzano lungo la via Italica. Lo stesso fanno i pendolari: il più delle volte per andare o tornare da Pisa, la sede dell’Università destinazione di molti giovani che preferiscono transitare qui, rispetto a Pietrasanta e Viareggio che sono più frequentate. Cercando di passare sopra le pessime condizioni della stazione ferroviaria.
L’attesa del treno viene inquadrata da un luogo ambiguo, spoglio e decadente, caratterizzato da due banchine vecchie e spaccate e da un edificio che appare appassito, rovinato e sporco. A collegare i due binari un lungo sottopasso. Di personale addetto nemmeno l’ombra. Così come di un punto ristoro. La sporcizia e le scritte si susseguono.
Unico segno di modernità e decoro: la biglietteria automatica di nuova generazione. La stazione Fs camaiorese è una delle sei che caratterizzano il territorio della Versilia, una delle meno conosciute. Tanto piccola che non si fa fatica a incrociare persone che non sanno nemmeno della sua esistenza. D’altronde qui non si fermano tutti i treni regionali. Mediamente solo uno su due ogni ora.
Un luogo che nelle ultime settimane è stato al centro del dibattito sui social. Sono stati diversi infatti i residenti ad essersi lamentati dello stato scialbo e disastrato in cui versa la stazioncina.
Un argomento che chiama in causa Ferrovie della Stato – competente per area e impegnata nel rifacimento di molte altre stazione, come ad esempio quella di Forte dei Marmi-Seravezza-Querceta – e indirettamente il Comune di Camaiore. Già, il Comune? Cosa può fare l’amministrazione? Solo qualche input. E questi nel prossimo futuro dovrebbe arrivare.
«Dal 2024 – commenta il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci – con il piano per la nuova pista ciclabile abbiamo in programma la riqualificazione della zona della stazione ferroviaria, però non c’entra niente con lo stabile. Quello è di competenza di Ferrovie dello Stato. Noi lavoreremo per ristrutturare il parcheggio e le aree perimetrali della stazione. Per parcheggio intendo sia quello lato monti che quello lato mare. Stiamo lavorando sul progetto attualmente, quindi ci stiamo ragionando». Ma in passato ci sono stati contatti con l’ente ferroviario? Fino a questo momento «non abbiamo avuto contatti con Ferrovie per quanto riguarda il tema del rifacimento della stazione – continua il primo cittadino – Cercheremo comunque di coinvolgerli e stimolarli con delle comunicazioni. Quello sicuramente sì».