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Scatta l’operazione trasloco per gli uffici comunali

Luca Basile
Scatta l’operazione trasloco per gli uffici comunali

Entro la fine di gennaio saranno trasferiti nei locali riadattati dell’ex ospedale Il completamento è previsto per l’estate. Incertezza sugli altri stabili pubblici

31 dicembre 2021
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Luca Basile

Pietrasanta. Uffici comunali: al via l’operazione trasloco. Entro l’estate gli sportelli al cittadino, oggi ancora presenti in municipio, troveranno accoglienza all’ex ospedale Lucchesi. In quella sede sono già presenti da anni altri uffici come Edilizia, Tributi e Ambiente.

«Il via ai lavori è in agenda entro la fine del mese fine gennaio», le parole del sindaco Alberto Giovannetti pronunciate durante la seduta di consiglio di lunedì scorso. Lavori che andranno avanti per cinque o sei mesi: il completamento delle opere è fissato infatti fra giugno e luglio.

«Gli spazi dell’ex ospedale sono già parzialmente ristrutturati. Saranno completati e adattati alle nuove esigenze lavorative tecniche e di sicurezza e opportunamente attrezzati», precisano dall'amministrazione.

Degli attuali uffici, resteranno quindi presso il municipio solo il Ced e l'Anagrafe comunale. Tutto il resto, inclusi archivio, gare e contratti, legale, protezione civile e protocollo, si trasferirà nei nuovi spazi.

«Il nostro intento – fa sapere Giovannetti – è che l'intera area di piazza Matteotti diventi uno spazio a vocazione turistica, integrato con le tante opportunità e sedi culturali che la città offre e offrirà, a partire dal nuovo museo Mitoraj (con inaugurazione, dello spazio espositivo prevista, con tutte le cautele del caso visti i ritardi accumulati negli anni, nell’ estate 2022, ndr). Ma vogliamo anche che il palazzo comunale, nello specifico, si trasformi in un luogo a disposizione di artisti e artigiani, per esporre le loro creazioni».

Il palazzo comunale accoglierà anche l’archivio storico, finalmente posizionato in uno spazio idoneo e funzionale (mentre oggi è confinato, fra mille problematiche, presso l’ex Camp).

In sostanza l’idea di Giovannetti è trasformare il municipio in una sede di rappresentanza per gli incontri istituzionali e con la comunità, momenti celebrativi, iniziative culturali e ancora mostre organizzate soprattutto per valorizzare l’artigianato locale. Un progetto importante, rilanciato in più occasioni dal sindaco che oggi sembra finalmente prendere forma.

Sullo sfondo resta però ancora l’incertezza sul destino di altri importanti edifici: prendiamo, ad esempio, l’ex cooperativa, oggi in stato di degrado con una voragine a cielo aperto nella sua copertura. L’ex cooperativa, secondo le intenzioni di chi amministra, è destinata ad accogliere uno spazio congressuale, un auditorium, un’area espositiva e anche spazi commerciali: di certezze, al momento, però ce ne sono ben poche. Del resto per recuperare l'intero complesso serve tanto denaro e una sinergia con un privato. Analogo discorso per lo stadio comunale destinato, da decenni, a diventare un maxi parcheggio - con i posti auto che oscillano fra i 500 e i 1000 - ma nel frattempo non fa più parte dell'intesa siglata di recente fra Comune e Coop e che quindi resta un'ipotesi su carta. Fra gli obiettivi a medio termine del Comune c'è anche quello di valorizzare il complesso del Sant’Agostino trasformandolo, in ogni suo ambiente, in un centro culturale.

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