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Danneggiata la scultura del bambino con il videogioco

PIETRASANTA. Ha preso gli attrezzi del mestiere e, con pazienza, ha “restaurato” la sua opera danneggiata dai soliti vandali senza volto e senza un minimo di spessore morale. E lo ha fatto con il...

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PIETRASANTA. Ha preso gli attrezzi del mestiere e, con pazienza, ha “restaurato” la sua opera danneggiata dai soliti vandali senza volto e senza un minimo di spessore morale. E lo ha fatto con il sorriso e la semplicità che caratterizzano questo giovane artista, Giovanni da Monreale, che una decina di giorni fa aveva donato una sua scultura in vetroresina, “17” , raffigurante un ragazzino intento a giocare con un videogame, alla città di Pietrasanta collocandola nella zona dello skate park per poi scoprire pochi giorni dopo che la stessa opera era stata danneggiata in più parti.

«Evidentemente a qualcuno dà fastidio la mia scultura - fa sapere - ma più in generale penso che si tratti di un degrado generale più diffuso. Dispiace, ma io non mi arrendo: a queste persone vorrei dire che esiste il rispetto per il bene comune. Continuerò a fare arte a Pietrasanta, collocando queste sculture che rappresentano un messaggio rivolto proprio ai giovani che sempre più spesso si allontanano dalla vita quotidiana immergendosi nella realtà virtuale».

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