Gaetano, tutti i dieci dedicati al mare
Frequenta il liceo nautico Artiglio di Viareggio, ha la passione della navigazione e vuole fare la carriera militare
VIAREGGIO. Ha solamente 17 anni ma ha le idee molto chiare riguardo al proprio futuro: prima il diploma, se possibile con il massimo dei voti, e poi a Livorno per entrare in Accademia.
Gaetano Incorvaia frequenta il Nautico “Artiglio” di Viareggio, indirizzo Conduttore di mezzo navale, e ha appena concluso il quarto anno, sezione A. La sua particolarità è che arriverà all’ultimo anno e alla maturità, sempre che tutto proceda nel migliore dei modi, con un bel curriculum: la media del dieci. Un record, non solo all’interno della scuola, ma anche per le scuole di Viareggio di cui sono già stati esposti i risultati. «Sono sempre stato il tipico “bravo studente”. Ma gli anni scorsi non andavo così bene - racconta - non avevo tutti dieci: me ne mancavano sempre uno o due. Sentivo che volevo fare di più, che era importante per i miei progetti e quest’anno mi sono impegnato. Che mi piace studiare non è un mistero per nessuno».
Così, mentre i suoi compagni vivono i loro amori e fanno le girate in motorino, il nostro Gaetano viene assorbito completamente dallo studio per centrare il suo obiettivo: arrivare all’Accademia navale e vivere da militare. Confessa che il suo impegno è frutto della grande passione che ha per il mare da quando era piccolo. L’amore per l’acqua lo accompagna e ha voluto portarlo anche nei suoi studi.
«Mio padre, Salvatore, lavora ai cantieri Del Carlo - racconta - ho sempre vissuto sulle barche e quando posso vado con lui sul mare. Da queste esperienze è nata la mia voglia di navigare. Vorrei che la mia vita fosse tra le onde».
Ma per arrivare a questo risultato ci vuole tanto sacrificio: «Studio dalle due alle cinque ore al giorno - dice - ma per me non è un peso perché amo quello che faccio e voglio lavorare sodo. Una volta finite le superiori la mia idea è quella di andare a fare l’Accademia a Livorno perché il mio sogno è quello di guidare i mezzi in dotazione alla Marina e fare la carriera militare».
Gaetano, quando non studia, ascolta Eros Ramazzotti e ha un paio di amici che si tiene stretto dai tempi delle elementari di cui va molto orgoglioso: «Credo tanto nell’amicizia e loro più di tutti mi sostengono e mi danno conforto. Ma anche i miei compagni di classe sono fantastici - dice - non ho mai avuto problemi con loro: malgrado sia il più bravo della classe nessuno mi ha mai preso in giro o mi ha dato del secchione. Il clima in aula è perfetto. È anche per questo che ho dei buoni risultati: sono a mio agio e li ringrazio per il supporto che mi danno. Ovviamente ho un ottimo rapporto anche con gli insegnanti».
Sarà anche che Gaetano non è il tipico “bravo della classe”: «Sono uno che se riesce a passare i compiti in classe lo fa, cerco sempre di aiutare e di spiegare ai miei compagni come risolvere i quesiti. È una cosa che loro apprezzano perché capiscono che non è solo una questione di superare la prova di un compito, ma proprio di capire cosa stanno facendo».
Mamma Letizia e papà Salvatore non possono che essere orgogliosi.
Ma Gaetano è in ottima compagnia: nella sua scuola ci sono ben sedici studenti che si sono avvicinate al suo risultato e che hanno avuto la media superiore al 9.55.
Un vanto per la preside Nadia Lombardi: «Questi risultati sono un onore per la nostra scuola».
(cbm)