Schianti e polemiche, ma il muro è ancora lì
In via dei Lecci perse la vita Veronica Giunta: nulla è cambiato da allora
VIAREGGIO. Era il 19 febbraio del 2006 quando Veronica Giunta, non ancora diciottenne, perse la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nel tratto di strada di via dei Lecci che costeggia il muro della Tenuta, nel punto dove si restringe pericolosamente. La ragazza rincasava da un rione di Carnevale in sella al suo scooter quando si scontrò con un'auto condotta da un 26enne viareggino. Da quella maledetta notte di febbraio quel muro è diventato oggetto di molte discussioni, senza che sia stato ottenuto però lo scopo che la maggior parte della gente desiderava, cioè l'abbattimento. In alternativa lo spostamento verso mare per consentire l'allargamento della carreggiata. Al tempo del sindaco Marco Marcucci ci furono diverse iniziative, con presidi, raccolte di firme e promesse, mai mantenute. Su tutta questa vicenda ha sempre messo il veto la Sovrintendenza e così la situazione è rimasta fino ad oggi inalterata. Anzi è peggiorata, perché il muro cade a pezzi riversandosi sull'asfalto. È il 26 febbraio 2009 quando i beni culturali stabiliscono che il muro diventa "Bene artistico", pari alle mura di Lucca. Sono molte le firme che vengono raccolte affinché si provveda ad allargare il muro, però a tutt'oggi la situazione è rimasta ferma. E i pericoli ci sono ogni giorno, soprattutto la sera, quando la visibilità è scarsa e c'è il pericolo di incidenti. L'ultimo in ordine di tempo per la gravità è quello che ha visto coinvolti, Matteo Lelli, 22 anni, insieme all'amica Giada Maffei, 20 anni.