Il Tirreno

Violenza donne: Di Biase, 'senza consenso è stupro, grande cambiamento culturale'

1 MINUTI DI LETTURA





Roma, 18 nov. (Adnkronos) - Oggi alla Camera dei Deputati è in discussione la legge del Partito Democratico a prima firma Boldrini, che modifica il 609-bis del codice penale, introduce il concetto di consenso libero e attuale come criterio fondamentale nei reati sessuali. "Questo nuovo testo rappresenta un grande cambiamento culturale, perché troppo spesso le donne sono state costrette a giustificarsi di fronte alle violenze subite", ha detto Michela Di Biase, deputata Pd e relatrice di minoranza del provvedimento. "Il sesso senza consenso è stupro: è un principio molto semplice, ed è tempo che la legge lo dica con chiarezza. Il consenso deve essere sempre liberamente espresso e revocabile". La deputato Pd ha spiegato inoltre come la norma recepisca anche le indicazioni della Corte di Cassazione e garantisca "maggiore tutela alle vittime, evitando le cosiddette domande choc nelle aule di giustizia volte a colpevolizzarle". "L’Italia si allinea a standard europei come Francia e Spagna e alla Convenzione di Istanbul. L’unanimità raggiunta in commissione e il clima che stiamo registrando in aula conferma l’impegno bipartisan nella lotta alla violenza sulle donne, un aspetto non scontato in questa legislatura che va valorizzato".
Primo piano
Sos collegamenti

Maltempo, cedono sia la strada che il ponte: in Lunigiana c’è una località completamente isolata

di Barbara Antoni