Ddl concorrenza: opposizioni, 'maggioranza e Iv ritardano riforma Draghi su sanità'
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Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Brutta pagina durante la discussione del ddl concorrenza con i gruppi di maggioranza che hanno inferto un duro colpo alla concorrenza nel settore dell'accreditamento sanitario. La Riforma Draghi, approvata bipartisan nel 2022, aveva offerto un'occasione importante: l'obiettivo era, attraverso gare e procedure di trasparenza pubblica, migliorare la qualità dei servizi e favorire l’efficienza attraverso la concorrenza per generare risparmi". Lo dichiarano i capigruppo in X Commissione Fabrizio Benzoni (Azione), Luigi Marattin (Gruppo Misto), Vinicio Peluffo (Partito Democratico), Emma Pavanelli (M5S) e Francesca Ghirra (AVS). "Gli emendamenti di Italia Viva e della maggioranza approvati con la riformulazione del Governo, hanno invece scelto di posticipare di due anni quella riforma con un colpo di penna. Evidentemente, alcuni interessi privati consolidati nell'attuale gestione della sanità sono ritenuti più importanti di obiettivi cruciali come garantire la qualità del servizio, l'efficienza, la libertà di impresa e il risparmio di risorse. Risorse che, a parità di impatto sulle finanze pubbliche, potrebbero essere reinvestite per ridurre le liste d'attesa e migliorare il servizio pubblico”.