Violenza su donne: Todde, 'interveniamo educando, istituzioni rifugio per tutte'
19 novembre 2023
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Roma, 19 nov. (Adnkronos) - “Mamma, non piangere le mie ceneri. Se domani sono io, mamma, se non torno domani, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l'ultima”. Ho scelto le parole di Cristina Torre Cáceres, poetessa e attivista peruviana, per cercare di esprimere come mi sento. 105. 105 è il numero di donne uccise in Italia dall'inizio dell'anno. Giulia Cecchettin è la 105esima vittima". Così la vicepresidente del M5S Alessandra Todde su Facebook. "La violenza è una conseguenza dei comportamenti. Interveniamo educando - l'invito di Todde, candidata alla presidenza della Regione Sardegna -. La società, e gli uomini, vanno formati ed educati al rispetto del ruolo delle donne e alle pari opportunità. Io ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia in cui mi è stato insegnato che dovevo studiare e realizzarmi dal punto di vista professionale per non dover dipendere mai per alcun motivo da nessuno. Ma siamo tutte consapevoli che la maggioranza delle donne non hanno questo fortuna. E per questo credo sia necessario in quanto donna lavorare incessantemente sui temi di sviluppo femminile". "Dobbiamo lavorare sulla parte culturale delle donne perché ci possa essere un passaggio reale dall’auto-impiego ad una vera imprenditorialità che inizia con la fiducia in sé stesse. Aiutiamo le donne affinché non si sentano in colpa se denunciano. Educhiamoci noi donne affinché pretendiamo di essere pagate equamente, tanto quanto guadagna un uomo. Educhiamoci in modo da non vergognarci di voler lavorare o studiare e di avere le stesse opportunità o le stesse posizioni degli uomini. Aiutiamoci tra noi, ma soprattutto pretendiamo che le Istituzioni non disertino questi temi commentando solo le tragedie. Ma battiamoci affinché possano essere rifugio per tutte noi che non vogliamo più essere lasciate sole. Che non vogliamo più morire".