Calcio: l'Italia domina nel primo tempo, poi si distrae ma batte 5-2 la Macedonia del Nord
17 novembre 2023
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Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - L'Italia domina nel primo tempo, si distrae e soffre in avvio di ripresa ma batte 5-2 all'Olimpico la Macedonia del Nord e avvicina la qualificazione a Euro 2024. Agli azzurri basterà un pari lunedì a Leverkusen contro l'Ucraina per staccare il biglietto per la Germania. All'Olimpico gli azzurri sbloccano la partita al 17' con Darmian a sono già sul 3-0 alla fine del primo tempo grazie alla doppietta di Chiesa, a segno al 41' e al 47', dopo un rigore sbagliato da Jorginho al 40'. Al 7' e al 29' della ripresa la doppietta di Atanasov che prova a mettere paura ai campioni d'Europa in carica ma Raspadori al 36' scaccia gli incubi ed El Shaarawy al 48' fissa il punteggio sul 5-2 finale. Nell'altro match del gruppo C vittoria per 2-0 dell'Inghilterra su Malta. In classifica, a una giornata dal termine, gli inglesi già qualificati sono al comando con 19 punti, 6 in più di Italia e Ucraina e 12 della Macedonia del Nord, Malta fanalino di coda a zero. In avvio brivido per i 56.000 dell'Olimpico: palla velenosa persa dagli azzurri nella propria trequarti, scarico veloce di Miovski sulla sinistra per Elmas che rientra e va subito al tiro in area ma viene murato da Acerbi. Al 7' arriva il primo tentativo dei padroni di casa con un destro dalla distanza di Chiesa parato Dimitrievski. Al 13' gol annullato a Raspadori dopo una bellissima azione tutta in verticale degli azzurri conclusa con il tocco morbido dell'attaccante davanti al portiere: la sua posizione iniziale però è irregolare. Al quarto d'ora movimento a elastico di Chiesa che appoggia di petto e scambia con Bonaventura prima di andare al tiro di sinistro da posizione angolata: il portiere respinge in corner. Al 17' l'Italia sblocca la partita: calcio d'angolo battuto corto dagli azzurri, con Raspadori che va al cross sul secondo palo dove Darmian, tutto solo, la mette dentro di testa. Al 22' bella giocata di Chiesa che si accentra in velocità e poi serve Raspadori che calcia in allungo e manda a lato. Al 24' ancora un tentativo di Chiesa da fuori area questa volta di sinistro: conclusione potente ma che non inquadra lo specchio della porta. Alla mezz'ora buona manovra degli azzurri, con l'appoggio a centro area di Bonaventura per il destro di Chiesa che viene deviato in corner. Al 35' altra bell'azione dell'Italia che si sviluppa sul lato destro, dove Darmian vede Dimarco dall'altra parte e lo serve: l'interista va al volo col mancino ma non colpisce bene e non trova la porta. Al 39' Serafimov tocca il pallone con il braccio in area sul colpo di testa di Gatti e l'arbitro tedesco Zwayer concede il rigore. Dagli 11 metri va Jorginho ma Dimitrievski para: per il centrocampista dell'Arsenal è il 4° rigore di fila fallito in azzurro. Al 41' arriva il raddoppio azzurro con Chiesa. Riscatto immediato degli azzurri con l'azione condotta proprio da Jorginho, poi il rimpallo e il tacco di Barella che favorisce il mancino dalla distanza dell'attaccante della Juventus: palla angolata e 2-0. Al 2' di recupero Chiesa ancora a segno per la doppietta personale e il tris azzurro: riceve palla in profondità, vince il duello fisico e atletico con un difensore e poi calcia col destro a giro: una deviazione alza la traiettoria e diventa imparabile per il portiere: 3-0 all'intervallo. In apertura di ripresa azione ben orchestrata sulla trequarti da tutto il trio d'attacco, Chiesa dà in profondità per Raspadori che calcia col mancino ma non riesce ad angolare. Al 7' la Macedonia accorcia le distanze: corner battuto velocemente, cross tagliato al centro e colpo di testa ravvicinato di Atanasov che batte Donnarumma. Passano pochi minuti e Bonaventura va a un passo dal poker, occasione da pochi passi per il giocatore della Fiorentina che si ostacola quasi con Barella: grande risposta del portiere macedone. Al 13' sinistro a giro di Dimarco e bella parata di Dimitrievski. Al 17' le prime tre mosse di Spalletti dalla panchina: escono Chiesa, Jorginho e Bonaventura, al loro posto Zaniolo (fischiato dai suoi ex tifosi al momento dell'ingresso in campo), Cristante e Frattesi. Al 29' doppietta di Atanasov, ancora lui fa male agli azzurri: il suo destro dalla distanza viene deviato da Acerbi e beffa Donnarumma. Al 31' Spalletti toglie Berardi per far posto a El Shaarawy. Al 36' Raspadori cala il poker che rianima l'Olimpico: palla tagliata per l'attaccante del Napoli che controlla al limite e col mancino incrocia perfettamente battendo Dimitrievski. Al 48' El Shaarawy fissa il punteggio sul 5-2 finale: Sugli sviluppi di un angolo Dimarco appoggia dietro per il mancino del Faraone che trova l'angolo opposto e torna a segnare dopo 3 anni in Nazionale.