(Adnkronos) - Elena aveva scoperto nel giugno 2021 di essere malata, neppure la chemioterapia aveva frenato l'avanzata del tumore, e nel giugno 2022 aveva espresso il rifiuto di terapie salvavita, prima di iniziare la sua ricerca, su internet, di una struttura per porre fine alla sua vita. Solo dopo aver preso accordi con la struttura 'Pegasus' aveva contattato Marco Cappato che si offriva di accompagnarla in Svizzera, data la sua impossibilità a spostarsi autonomamente. La donna morirà il 2 agosto 2022 dove essersi somministrata un farmaco legale. E' Parkinson atipico, invece, la malattia che a fine 2019 viene diagnosticata a Romano e che lo costringe, in breve tempo, su una sedia a rotelle e a un calvario che lo porta a contattare l'associazione Luca Coscioni. Anche questa volta è Cappato che lo accompagna in Svizzera, alla clinica Dignitas, la stessa di deejay Fabo, dove muore il 25 novembre 2022. I pm chiedono l'archiviazione dei Cappato perché ha solo prestato il suo aiuto "materiale", accompagnandoli in auto, "senza influire sulla loro volontà autonomamente e pienamente manifestata" come emerge dalle testimonianze rese dai coniugi di chi ha scelto di morire in Svizzera, ma anche da una stessa mail di Elena che chiedeva alla clinica quando sarebbe arrivato il 'semaforo verde' per essere "rassicurata che a breve l'inferno che sto vivendo avrà fine". La richiesta di archiviazione dei pm Siciliano (che rappresentò la pubblica accusa nel caso deejay Fabo) e Gaglio sposta un po' più in la i classici 'paletti' fissati dalla Corte Costituzionale ed evidenzia come Elena e Romano rientrano nella categoria di malati irreversibili. Entrambi "non avrebbero potuto essere sottoposti a trattamenti di supporto vitale senza che ciò sfociasse in una forma di accanimento terapeutico", che entrambi rifiutavano, ed entrambi "in condizioni di patologie irreversibili, fonte di sofferenza fisica e psichica, destinata ad esitare in un tempo più o meno breve nella morte" avevano il diritto all'autodeterminazione che non sfocia per Cappato in aiuto al suicidio.