Calcio: Della Frera (antidoping Figc), 'sorpreso da positività Pogba, rischia 2 anni di squalifica'

14 settembre 2023
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Roma, 14 set. - (Adnkronos) - “Bisogna aspettare le controanalisi, che, di solito, non sburgiadano mai la prima analisi. La positività del calciatore non credo sia legato allo staff medico della Juve. Dall’esterno non posso sapere cosa abbia fatto il calciatore di sua spontanea volontà”. Così Walter Della Frera, membro della commissione Antidoping della Figc, ai microfoni di TvPlay. "La controanalisi è un esame di certezza. Al momento dell’antidoping vengono raccolti due barattoli di urina: il campione A ed il campione B -prosegue Della Frera-. Se il campione A risulta positivo, allora si può chiedere la controanalisi del campione B. A mia memoria, le controanalisi non hanno mai annullato la prima analisi. Poi, il laboratorio di Roma è uno dei migliori al mondo. E’ diritto del calciatore, ovviamente, verificare se ci siano stati degli errori del laboratorio. Se dovesse essere confermata la positività, allora partirà la denuncia da parte del Tribunale. La tempistica è di solito di una quindicina di giorni, almeno che non ci siano delle procedure urgenti". Rischia due anni di squalifica? "Sì, poi ci potrebbe essere anche una pena minore. Sono rimasto sorpreso che una cosa del genere accada nel 2023, visto che il testosterone non è una sostanza non di poco conto. E’ assurdo che calciatore non parli con il proprio staff tecnico”.
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