Spettacolo: Orfini (Pd), 'governo ritiri bozza decreto per lavoratori'

30 agosto 2023
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Roma, 30 ago. (Adnkronos) - "Nella passata legislatura, dopo un lungo confronto con le lavoratrici e i lavoratori del settore e con un grande sforzo unitario in Parlamento, approvammo la riforma del welfare per il settore dello spettacolo dal vivo e introducemmo l'indennità di discontinuità come perno di un nuovo sistema di previdenza che riconoscesse le specificità di un lavoro che è per sua natura discontinuo. Nella prima legge di bilancio di questa legislatura, con l'approvazione, figlia di un costruttivo confronto col presidente Mollicone, di un mio emendamento, reperimmo 100 milioni per finanziare l'avviamento della riforma. Per renderla esecutiva mancavano i decreti attuativi che il ministro Sangiuliano si era impegnato a varare nel più breve tempo possibile e con un confronto con gli operatori del settore". Lo dichiara in una nota Matteo Orfini, deputato del Partito democratico. "Nulla abbiamo più saputo fino all'ultimo Consiglio dei ministri - spiega ancora l'esponente dem - in cui è stata discussa una bozza di decreto. Che però rischia di vanificare anni di lavoro e di confronto. Lo spirito della norma viene completamente snaturato: invece di un nuovo welfare siamo di fronte a una misura di sostegno al reddito, peraltro assolutamente insufficiente. Una platea ridottissima (appena 20.000 persone) e una cifra bassissima (1.500 euro annui)". "Non è questa la norma che il Parlamento aveva affidato al governo, non è questa l'indennità di discontinuità, non è questo quello che serve al settore. Chiediamo al governo di ritirare quel testo e di fare quello che avrebbe dovuto fare in questi otto mesi, ovvero confrontarsi con le lavoratrici e i lavoratori e rimanere fedele al mandato affidatogli dal Parlamento", conclude Orfini.
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