L’indagine
Manovra: Pirro (M5s), 'austerità Meloni-Giorgetti affossa fiducia imprese'
30 agosto 2023
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Roma, 30 ago. (Adnkronos) - "L’austerità della politica economica portata avanti da 10 mesi a questa parte da Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti, destinata a segnare anche l’imminente legge di bilancio, sta contribuendo ad affossare la fiducia delle imprese, con l’indice in netto calo ad agosto come certificato oggi dall’Istat. Nella stessa scia di crescente sfiducia, Confesercenti lamenta la scomparsa di 11.800 esercizi commerciali nei primi due trimestri del 2023, con una proiezione a fine anno di 24mila negozi in meno". Lo comunica in una nota Elisa Pirro, componente del Movimento 5 stelle della commissione Sanità e Lavoro del Senato. "Quando un governo - prosegue - non protegge il patrimonio di crescita ereditato, respingendo il Paese verso lo ‘zero virgola qualcosa’; quando non si declina una straccio di politica industriale e di investimento, tagliando anzi misure esistenti come Transizione 4.0 e Superbonus; quando si abbattono senza scrupoli barriere di protezione sociale come il reddito di cittadinanza e ci si rifiuta ostinatamente di approvare un salario minimo legale; quando si fa cassa tagliando la rivalutazione delle pensioni medie e la spesa sanitaria in rapporto al Pil; quando non si vogliono recuperare risorse laddove si sono accumulate enormi ricchezze, ovvero extraprofitti ed economia digitale, ma si preferisce riesumare nientemeno che una nuova stagione di privatizzazioni, con svendita per pochi spiccioli di asset strategici per il Paese, ebbene, quando accade tutto questo, un Paese perde fiducia e il suo tessuto socio-economico rischia di ripiegarsi su se stesso". "Di sicuro un risultato verrà conseguito da Meloni e da Giorgetti: i complimenti di Dombrovskis e di tutti i falchi europei per la manovra più improntata all’austerità e al rigore da anni a questa parte, degna del miglior Mario Monti. E meno male che era finita la pacchia per l’Europa", conclude Pirro.