Il Tirreno

Mafia: Sorveglianza Milano, Graziano Mesina rifiuta cure e diagnosi, no domiciliari

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Milano, 30 mar. (Adnkronos) - Graziano Mesina, il noto bandito sardo detenuto nel carcere milanese di Opera, "rifiuta" le cure e ogni accertamento e pertanto non è possibile arrivare ad una "diagnosi certa" sulle sue condizioni di salute. Lo scrive il tribunale di Sorveglianza di Milano, collegio formato dai giudici Giovanni Gerosa e Laura De Gregorio, in un provvedimento con cui ha deciso, con un'iniziativa d'ufficio, che non si possa concedere al detenuto 80enne il differimento pena con detenzione domiciliare. Sentenze e giurisprudenza sottolineano, infatti, come l'opporsi volontariamente a cure e diagnosi non consente al detenuto il differimento della pena.
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