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Toscana prima per uso di antidepressivi: come funziona il servizio psicologico (gratis)

di Federico Lazzotti
L’ultimo rapporto Welfare e salute 2025 è stato presentato a giugno
L’ultimo rapporto Welfare e salute 2025 è stato presentato a giugno

Preoccupa la situazione dei più giovani fra stress, dipendenze digitali e isolamento: per chiedere il consulto di un esperto i cittadini devono rivolgersi ai medici di famiglia e ai pediatri

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Quattro ragazze toscane su dieci tra i 16 e i 19 anni, la fascia più delicata, percepiscono un forte stato di stress. Andando più nello specifico – secondo l’ultimo rapporto Welfare e salute 2025 presentato a giugno scorso – gli stati d’animo che maschi e femmine riferiscono di aver vissuto nel corso degli ultimi 30 giorni sono soprattutto il nervosismo (96, 3%), una condizione di agitazione e irrequietezza (90% dei casi), la percezione che ogni cosa rappresentasse uno sforzo (77,1% dei casi) o sia senza speranza. Poi ci sono i numeri che riguardano l’universo delle dipendenze: droghe, alcol, gioco d’azzardo, e ora – soprattutto tra i giovanissimi – anche Internet. Tendenze che portate all’estremo conducono - spiegano gli esperti - all’isolamento e a patologie.

Non è un caso l’aumento, seppur lieve di utenti che si rivolgono al pronto soccorso per disagi psicologici e psichiatrici. Ma se si analizza il dato per fasce di età si scopre che quella che cresce maggiormente è la più bassa, che arriva a 19 anni. In questo contesto sempre più emergenziale non sorprende la crescita costante del consumo di antidepressivi, dove la Toscana è di gran lunga la Regione dove se ne fa un uso maggiore come racconta l’ultimo rapporto o OsMed dell’Aifa pubblicato a gennaio.

A confermare gli effetti concreti di questo disagio crescente è un’indagine condotta tra 644 psicologi toscani, attivi tra marzo 2023 e marzo 2024 e presentata a inizio anno. Il 68% dei professionisti che lavorano con adolescenti ha rilevato un aumento significativo delle richieste di supporto psicologico. Le motivazioni principali? Ansia (87%) , problemi relazionali (83%) e dipendenze digitali (68%) .Si torna sempre al punto di partenza. Tra i professionisti che seguono adulti (il 79% del campione) , il 54% dichiara di non aver registrato differenze nel numero di richieste rispetto all’anno precedente. Ansia (il 72%) , sintomi depressivi (il 62%) e problemi relazionali (il 61%) rappresentano le principali forme di disagio.
Lo studio evidenzia, inoltre, come siano particolarmente diffusi tra i più giovani i disturbi alimentari. Guardando agli adulti, emergono come molto diffuse forme di dipendenza legate a uso di tabacco, uso di alcol, uso di Internet ed uso di psicofarmaci. Da segnalare la presenza dell’uso di psicofarmaci anche negli anziani.
È in questo crescente bisogno di sostegno che la Regione Toscana ha aumentato il numero degli psicologi di base nelle varie sedi a cui quali rivolgersi. «Il servizio – spiegano dalla Regione – è gratuito per tutti i cittadini ed è attivabile dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta che operano all’interno delle case di comunità coinvolte nella sperimentazione. Le casistiche affrontate dagli psicologi in questi primi mesi spaziano da disturbi legati a depressione, stress, crisi di panico, agorafobia ed emotività a disagi legati a lutti o perdita ed assenza di lavoro. Ma i disturbi, a volte somatizzati, hanno avuto in alcuni casi come causa anche conflitti e separazioni, cambiamenti imposti da una malattia, la transizione da infanzia ad adolescenza, la nascita di un figlio o il pensionamento, le crisi di coppia o nelle relazioni tra genitori e figli». Spiegava l’assessore alla Sanità Simone Bezzini annunciando l’aumento del numero degli psicologi di base a disposizione: «Sulla salute mentale dobbiamo continuare a lavorare per costruire percorsi sempre più integrati, multiprofessionali e multidisciplinari: lo psicologo di base è un piccolo ma significativo passo in avanti nella giusta direzione che in Toscana facciamo grazie all’intuizione del Consiglio regionale che, tra i primi in Italia, ha approvato una legge che istituisce questa figura».

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