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Andare a concerti e festival? Inquina e anche parecchio: scopri quanta CO₂ produciamo “sotto al palco”

Andare a concerti e festival? Inquina e anche parecchio: scopri quanta CO₂ produciamo “sotto al palco”

Lo studio ClimateSeed, trasporti ed energia restano le principali fonti di impatto. E gli artisti si attrezzano per impattare meno

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Un singolo concerto può generare fino a 42 tonnellate di CO₂, pari a circa 12,8 kg per partecipante. Un festival medio di 3 giorni emette infatti 500 tonnellate di CO₂, pari a 5 kg per persona al giorno. È quanto emerge da uno studio di ClimateSeed, startup che misura l'impronta di carbonio e fornisce alle imprese strategie di riduzione e compensazione. Materiali di scena, strutture, ristorazione e alloggi sono solo alcuni degli elementi più inquinanti di festival e concerti. Ma è il trasporto la componente dominante delle emissioni totali, soprattutto per quanto riguarda i trasporti degli spettatori e delle attrezzature. Anche luci, suono, schermi e climatizzatori possono impattare molto su un singolo evento.

Particolarmente inquinanti sono poi le emissioni date dai pernottamenti del pubblico, in hotel o campeggio, soprattutto se si tratta di eventi multi-giornalieri. «Il settore degli eventi musicali sta iniziando a compiere passi concreti verso la sostenibilità, e alcuni esempi, anche in Italia, mostrano che una transizione è possibile - spiega Edoardo Bertin, Head of Business Development & Growth di ClimateSeed - Tuttavia, siamo solo all'inizio: la maggior parte degli eventi non misura ancora le proprie emissioni o non dispone di una strategia strutturata per ridurle. È fondamentale lavorare in modo sistemico e trasparente, mettendo la misurazione dell'impatto al centro delle decisioni organizzative. Solo così i concerti potranno davvero diventare parte della soluzione e non del problema». 

L’impegno degli artisti per impattare meno

Nel tempo però sono aumentati gli eventi sostenibili e cresce l'attenzione per ridurre l'impatto ambientale. E' il caso del tour mondiale dei Coldplay, 'Music of the Spheres', le cui emissioni sono state misurate e certificate dal Mit; dei Massive Attack, Radiohead e di Billie Eilish che monitorano le emissioni generate dai propri spettacoli. In Italia, per il concerto di Elisa allo Stadio San Siro è stato utilizzato un palco alimentato con biofuel Hvo e i Pinguini Tattici Nucleari si sono distinti per iniziative a favore della sostenibilità, promuovendo la raccolta differenziata e l'uso del trasporto pubblico.

Cosa fanno i festival

Tra i festival estivi in Italia, si distingue il Suoni Controvento in Umbria, primo festival italiano con certificazione ufficiale di carbon footprint che utilizza strutture leggere e temporanee e crediti di carbonio certificati per la compensazione della CO2, mentre lo Sherwood Festival di Padova dal 2018 ha ridotto del 50% le proprie emissioni e ha 'adottato' nuovi alberi. Il Firenze Rocks si è posto l'obiettivo di ridurre del 50% i propri consumi ed emissioni di CO2, oltre a incoraggiare l'uso del treno offrendo ai partecipanti uno sconto fino al 75%.

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