Muore a 13 anni annegato nel laghetto: così la festa di fine scuola è diventata una tragedia. Chi è la vittima
In provincia di Perugia un altro episodio choc nel giro di poche ore dopo i casi di Ferrara e di Barberino del Mugello
PERUGIA. Un ragazzo di 13 anni – Riccardo Tascini – è morto dopo aver fatto il bagno in un laghetto artificiale di un’azienda agricola dove si era recato con altri compagni e alcuni genitori per festeggiare la fine dell’anno scolastico. È accaduto ieri pomeriggio (domenica 16 giugno) a Marsciano, in provincia di Perugia.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Todi, intervenuti sul posto, il 13enne si è tuffato nel laghetto di località Fontanella e – per cause ancora da accertare – non è più riemerso. A lanciare l’allarme sono stati gli altri partecipanti alla festa. Il corpo è stato recuperato intorno alle 20 dai vigili del fuoco. Indagini in corso per accertare se il giovane sia morto annegato oppure per un malore.
È l’ennesima tragedia di questo tipo nel giro di pochissime ore: nel Ferrarese – dove ha perso la vita un undicenne – e anche in Toscana, dove ha perso la vita un bimbo di 10 anni nel Lago di Bilancino, dove è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo.
L’aggiornamento
È stata trasferita all’ospedale di Perugia, a disposizione dell’autorità giudiziaria per lo svolgimento dell’autopsia, la salma del ragazzo. Come ricostruiscono i carabinieri in una nota, era in corso una festa di fine anno scolastico, alla quale partecipavano alunni delle scuole medie accompagnati dai rispettivi genitori. Vicino alla riva del bacino sono stati trovati gli indumenti del giovane e il suo telefono cellulare. Sono quindi scattate le ricerche da parte dei vigili del fuoco di Perugia, intervenuti con elicottero e droni per scandagliare l’area. Successivamente, il nucleo sommozzatori del Soccorso subacqueo e acquatico dei vigili del fuoco di Ancona ha trovato, purtroppo privo di vita, il corpo del minorenne a una profondità di circa 4 metri. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri per accertare.