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Cani e gatti non più in stiva: ecco la decisione attesa da anni

di Martina Trivigno
Cani e gatti non più in stiva: ecco la decisione attesa da anni

L’Enac aggiorna le norme: ecco tutte le novità

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Quanti di noi hanno desiderato almeno una volta di passeggiare sotto la Tour Eiffel, a Parigi, o sulla Rambla, a Barcellona, con accanto il nostro inseparabile amico a quattro zampe – cane o gatto che sia – ma poi ci siamo fermati all’idea di rinchiuderlo nella stiva dell’aereo, pensando a quale sofferenza e senso di abbandono avrebbe provato standosene lì da solo. Ecco, presto non sarà più un problema. Sì, perché gli animali domestici potranno stare accanto a noi in cabina e quindi non più in stiva.

La decisione

A stabilirlo è l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, con un aggiornamento delle norme che allargano la possibilità di trasportare in aereo gli amici a quattro zampe insieme ai proprietari. Grande soddisfazione del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che aveva caldeggiato una soluzione in questo senso. Nello specifico, la delibera Enac stabilisce che «è consentito il trasporto in cabina di animali domestici, alloggiati all’interno di un apposito trasportino da collocarsi anche al di sopra dei sedili, purché adeguatamente assicurato tramite le cinture di sicurezza o altri sistemi di ancoraggio. Il peso complessivo dell’animale e del trasportino può essere superiore ai limiti attualmente previsti, ma non eccedere il peso massimo previsto per un passeggero medio».
Fine dell’attesa
Una decisione attesa e auspicata da tempo e che molto spesso ha indotto i proprietari di animali domestici a rinunciare. Ma ora non era più possibile aspettare. Anche perché, come sottolineato dalla ministra del Turismo, Daniela Santanchè, il pet tourism, ovvero andare in vacanza con i propri animali domestici, sta crescendo. «Sappiamo che il 60 per cento delle persone vuole passare le vacanze con i propri animali domestici e questo settore ha registrato un giro d’affari di 2, 2 miliardi di euro nel 2021 ed è un settore che sta aumentando del 20 per cento – evidenzia Santanchè – . Già oggi il 40 per cento delle nostre strutture alberghiere sono preparate per accogliere i nostri amici animali, ma dobbiamo fare di più perché questo è un settore assolutamente in crescita: dobbiamo aumentare il numero di strutture ricettive dagli hotel agli agriturismi, insomma, tutti coloro che possono ospitare i nostri turisti in tutto il periodo dell’anno, ma dobbiamo anche migliorare i trasporti». «Dunque – conclude la ministra – tutti insieme dobbiamo fare di più e meglio perché i nostri animali possano sempre essere ospitati con gli adeguati servizi perché una nazione misura anche la sua civiltà nel rispetto che viene dato agli animali domestici». E la nuova delibera dell’Enac va proprio in questa direzione. «Grazie alla nuova delibera verrà consentito il trasporto in cabina di animali domestici anche al di sopra dei sedili, non per forza in stiva – commenta il senatore Manfredi Potenti, responsabile del dipartimento nazionale tutela del benessere degli animali della Lega – . Una conquista che ci rende il primo Paese al mondo in grado di recepire una simile sensibilità e che rende l’Italia una terra sempre più pet-friendly».

 

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