Il Tirreno

A 91 anni in cucina. Un compleanno festeggiato al lavoro. Quel lavoro che porta avanti da una vita in angolo incontaminato della Toscana, nel cuore del Mugello. È la straordinaria storia di Gino Ugolini, per tutti – semplicemente – Nonno Gino. 

Il locale

Via Ponte a Vicchio, nell’omonimo paese di 8mila abitanti nella Valle del Mugello, in provincia di Firenze. Qui si trova la Casa del Prosciutto, un’antica osteria in cui è possibile assaporare i piatti di una volta. 

La storia

La Casa del Prosciutto prende vita in una struttura che riprende in tutto e per tutte le fattezze di una casa privata. L’immobile e il ponte adiacente vennero costruiti nel 1295 per volere della Repubblica Fiorentina, ancor prima della nascita del nucleo originario del borgo di Vicchio. La tradizione racconta che nel 1600 sorgesse in questo luogo una locanda, dove gli avventori potevano mangiare e ristorarsi. Nella prima metà dell’Ottocento la locanda divenne un vero e proprio negozio di alimentari. Durante il periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, la casa divenne una trattoria chiamata “Trattoria dei pescatori”; questo nome nasce dal fatto che i pescatori della zona si riunivano nel cortile retrostante alla casa per mangiare. I proprietari, essendo sempre stati allevatori di suini, cominciarono a produrre insaccati e a venderli nella gastronomia. Nel 1987 Franco e Maria Grazia presero in gestione l’alimentari e, solo dopo un anno, grazie all’aiuto di Nonno Gino (il cuoco), di Zio Maurizio (il pasticciere) e di nonno Vasco, instancabile tuttofare, iniziarono a servire i primi piatti di pasta fresca. La Casa del Prosciutto deve la sua identità ad un fortissimo affiatamento familiare e alla conservazione delle più antiche tradizioni culinarie del Mugello.

Il compleanno

Nella giornata di sabato 14 dicembre Gino Ugolini ha compiuto 91 anni e ha festeggiato nella cucina della Casa del Prosciutto, lì dove da sempre si ingegna per deliziare il palato dei clienti. Un grande traguardo per il “nonno cuoco”.