Il Tirreno

Toscana

L’allerta

Maltempo in Toscana, notte di paura nel Pistoiese: allagamenti, torrenti tracimati e alberi caduti


	La stazione di Montale allagata
La stazione di Montale allagata

A Pistoia diverse strade risultano allagate: chiuso il sottopasso di Ponte Europa. Disagi per le piogge anche ad Agliana e a Chiesina Montalese. Raffiche di Libeccio fino a 100 km/h a Gorgona, intorno a 150km/h sui crinali dell'Appennino Tosco-Emiliano

4 MINUTI DI LETTURA





Ultimo aggiornamento ore 02,00


Pioggia, vento forte e mareggiate. Si fanno sentire gli effetti del maltempo in Toscana dove in queste ore è in corso un’allerta arancione che sarà valida fino alle 10 di venerdì 22 novembre. Il peggioramento è cominciato nella serata di oggi ma è intorno alle 23 che si sono verificati i primi problemi in diversi territori della regione. Al momento i disagi più importanti risultano nelle zone del Pistoiese, del Pratese e della Lucchesia. Intorno all’una di notte il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha comunicato un aggiornamento sulla situazione maltempo. «Raffiche di Libeccio fino a 100 km/h a Gorgona, intorno a 150km/h sui crinali dell'Appennino Tosco-Emiliano – ha scritto sui social – raffiche fino a 80-90 km/h sul litorale a nord di Livorno e su molte zone collinari della regione. Interventi in corso del sistema di Protezione Civile per alcuni allagamenti tra Pistoia e Prato a causa delle forti precipitazioni e per alberi caduti. Prestiamo massima attenzione. Nelle prossime ore attese ancora raffiche fino a 100-120 km/h sulla costa settentrionale, sull'Arcipelago, sull'Appennino e sulle zone sottovento».

Il livello dei fiumi

Secondo quanto riportato dal presidente della Regione, Eugenio Giani, questo è il livello dei fiumi all’01,30:

Transito del colmo di piena al secondo livello di guardia della Stella a Quarrata. In diminuzione l’Ombrone Pistoiese a Pontelungo, Calice ad Agliana al secondo livello di guardia. Ombrone a Poggio a Caiano al secondo livello di guardia. Bisenzio a Prato sotto il secondo livello. Personale degli enti, sistema di Protezione Civile della Toscana, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia sono sul posto a presidio e per interventi.

La situazione nel Pistoiese (ore 23)

A Pistoia diverse strade sono allagate. Chiuso il sottopasso di Ponte Europa, via Vecchia Pratese all'altezza del Chiodo e via Croce e Acqualunga. Il Comune di Pistoia fa sapere che la protezione civile è attiva sul territorio in queste ore, che fanno registrare cumulati significativi: 100 mm di pioggia in montagna, 110 a Pistoia. Il consiglio è di evitare gli spostamenti. Cittadini segnalano allagamenti a Chiesina, in via di Ramini. Tracimata la Brana in via Lungobrana e a Canapale vicino al cimitero. Disagi anche a Quarrata e ad Agliana.

(Acqua alta a Chiesina Montalese – Foto Lorenzo Innocenti)

Sulla piana si registrano livelli molto alti dei torrenti Stella (al ponte Torto sulla via Fiorentina è quasi al limite, ma è alto anche più a monte tra il comune di Quarrata e quello di Serravalle) e il Fermulla (nel centro di Quarrata). Alto anche l'Ombrone. Ha raggiunto un livello che non su vedeva da tempo: 3,2 metri a Pontelungo. Molto alte anche Brana e Stella. A Stazione di Montale (90 mm) chiuso il sottopasso. 

(Gli argini a bordo strada a Chiesina Montalese – Foto Lorenzo Innocenti)

Sulla montagna problemi alla viabilità a causa del vento forte. Dal Comune di San Marcello si fa sapere che la strada statale 12 é interrotta per cadute di alberi tra Popiglio e Borgo a Mozzano. Le squadre di emergenza di Anas sono in azione. Criticità in corso di risoluzione sulla SS66. Alberi caduti anche sulla SP18 nei pressi del Ponte di Lizzano, la Provincia di Pistoia ha allertato la reperibilità. Le raffiche di vento forte, secondo le previsioni, proseguiranno ancora per alcune ore.

La situazione in Lucchesia

Disagi soprattutto per il forte vento sono stati segnalati anche in Versilia e in Lucchesia. Il sindaco di Porcari ha dato un aggiornamento a mezzanotte nel quale informa i cittadini sulla situazione dei fossi. «Si può dire conclusa questa giornata dove i nostri fossi sono andati tutti in piena a livelli importanti. Quasi un test simultaneo – ha scritto il primo cittadino sui social – Non ci risultano situazioni critiche e i livelli dell'acqua stanno scendendo».

Il disastro
Il racconto

Calenzano, esplosione in un deposito Eni: inferno di fiamme. Due i morti, c’è un padre di 51 anni. Tra i dispersi un livornese – Diretta

di Mario Moscadelli, Tommaso Silvi, Federica Scintu e Luca Barbieri
Sportello legale