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Enrico Letta lascia di nuovo il Parlamento: l’ex premier farà il professore a Madrid
La parabola del pisano fra Europa, politica italiana e cattedre universitarie. «Sono felice»
PISA. Per la seconda volta Enrico Letta lascia il Parlamento. Ma se nel 2015 la direzione presa era quella di Parigi, nove anni più tardi il futuro dell’ex presidente del Consiglio parlerà spagnolo: Letta è stato infatti nominato decano della IE School of Politics, Economics and Global Affairs, vale a dire la scuola di alta specializzazione dell'Università IE (Istituto de Empresa) di Madrid.
Una notizia non del tutto inattesa, visto che lo stesso Letta aveva annunciato all’indomani delle elezioni del settembre 2022 l’intenzione di tornare al suo lavoro universitario.
Come detto, non è la prima volta che Letta compie un gesto simile. Nel giugno del 2015 lasciò il seggio alla Camera dopo che nel febbraio dell’anno precedente aveva dovuto abbandonare palazzo Chigi e il ruolo di presidente del Consiglio a causa della non pacifica staffetta con Matteo Renzi.
Dal 2015 fino a marzo 2021 la “casa” professionale di Letta è stato l’Istituto di studi politici di Parigi, universalmente conosciuto come Sciences Po, una delle grandi scuole francesi che formano la classe dirigente del Paese transalpino. In particolare Letta è stato direttore della Scuola di affari internazionali, proponendo corsi su Europa e populismi.
Nel 2021 il ritorno in Italia, come segretario del Partito democratico dopo il “gran rifiuto” di Nicola Zingaretti. Il 14 luglio di quell’anno anche il ritorno alla Camera, con l’elezione a Siena a posto dell’ex ministro Per Carlo Padoan. Intanto le lancette della politica girano e si arriva alle elezioni del 2022, quando il tentativo di coagulare Pd e 5Stelle fallisce spalancando la porta al trionfo di Giorgia Meloni. In quell’occasione Letta viene rieletto in parlamento, alla Camera, in un collegio del veneto.
Già dal giorno successivo allo scrutinio, però, si capisce che il percorso alla guida del Pd è terminato, così come quello in Parlamento.
Nell’autunno dello scorso anno si parlò di un suo possibile ritorno a Sciences Po (addirittura a capo dell’istituto), ma questa eventualità non si è mai concretizzata. Piuttosto nel frattempo è arrivato l’incarico da parte della Commissione e del Consiglio europeo di preparare il Rapporto sul futuro del mercato interno dell'Unione europea. Un lavoro che – a maggio scorso – è stato presentato anche nell’Istituto madrileno del quale andrà a fare parte.
«Sono felice di raggiungere l'IE come decano – ha scritto l’ex presidente del Consiglio su X –. Terrò gli impegni compatibili come l’Istituto Delors (del quale è presidente, ndr), lascerò quello in Parlamento che chiede dedizione totale».
Letta entrerà in servizio a Madrid il prossimo 20 novembre. Al suo posto alla Camera entrerà la prima dei non eletti, Rosanna Filippin.
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