Serie A
Patente a punti per i cantieri edili obbligatoria da oggi: come funziona, come richiederla e chi deve averla
Viene sospesa a fronte di incidenti mortali o di infortuni che comportino l'inabilità permanente del lavoratore: obbligatoria dal 1 ottobre
Con la pubblicazione del decreto 132/2024 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prende definitivamente forma la patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi del settore edilizio, che diventa obbligatoria per proseguire queste attività a partire dal 1 ottobre, dando così il via al nuovo sistema di tutela di salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri.
Come funziona
A ogni infortunio o irregolarità - a fronte di sentenze in giudicato o ordinanze-ingiunzioni divenute definitive - corrisponderà una decurtazione di punti e, una volta arrivati sotto ai 15 punti, la patente verrà temporaneamente sospesa, e con essa la possibilità di lavorare per l’impresa. La patente può inoltre essere sospesa per un massimo di 12 mesi nei casi di incidenti mortali o infortuni che causino una inabilità permanente di uno o più lavoratori, infortuni per i quali l’Ispettorato del Lavoro riscontri una colpa grave imputabile al datore di lavoro.
Come mettersi in regola
Le imprese del settore edile, ad esclusione di quelle effettuano le forniture o forniscono prestazioni di natura puramente intellettuale, dovranno quindi munirsi di questo titolo in tempi rapidi. Per farlo è necessario avere determinati requisiti. Il richiedente deve infatti essere iscritto alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, nonché essere in possesso del documento unico di regolarità contributiva (Durc), di quello di valutazione dei rischi (nei casi previsti dalla normativa vigente) e della certificazione di regolarità fiscale di cui all’articolo 17 bis del decreto legislativo 241/1997. Inoltre datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori autonomi e prestatori di lavoro devono aver adempiuto agli obblighi formativi previsti dal decreto legislativo 81/2008. Infine, nei casi in cui è previsto, deve essere stato designato il responsabile del servizio prevenzione e sicurezza. Il possesso dei requisiti deve essere dichiarato in una autocertificazione e in una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da presentare assieme alla domanda. Una dichiarazione non veritiera può comportare la revoca della patente, che potrà essere richiesta nuovamente solo dopo 12 mesi.
Come fare domanda
La domanda per la patente può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa o dai lavoratori autonomi, o da un soggetto munito di una delega in forma scritta. Ciò può essere fatto solo tramite il portale web dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl). L’invio della richiesta va notificato al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e a quello per la sicurezza territoriale entro cinque giorni. Nelle more del rilascio della patente sarà comunque possibile continuare a svolgere l’attività lavorativa, salvo diversa comunicazione dell’Inl. Imprese e lavoratori autonomi stabiliti all'estero dovranno invece adoperare lo stesso portale per presentare un’autocertificazione nella quale dichiarano il possesso di un documento equivalente (ai sensi della legge italiana) alla patente a punti rilasciato dal Paese di origine. In caso di mancanza di tale documento, sono tenuti a presentare regolarmente la domanda per la patente a punti. In caso di esito positivo dell’istanza, la patente in formato elettronico viene rilasciata con un punteggio di partenza di 30 punti, a cui si possono aggiungere dei punti aggiuntivi legati a diverse causali, e viene resa consultabile sul medesimo portale per la richiesta. Al suo interno sarà possibile visualizzare i dati identificativi della persona giuridica, dell’imprenditore individuale o del lavoratore autonomo titolare della patente. Inoltre, vi si potranno trovare anche i dati anagrafici della persona che ne ha fatto richiesta, la data di rilascio e il numero della patente, il punteggio attribuito al momento del rilascio e quello del momento in cui la si sta visualizzando, ma anche gli esiti di eventuali provvedimenti di sospensione relativi ad incidenti sul lavoro che hanno causato la morte o l’inabilità permanente di un lavoratore e gli eventuali provvedimenti definitivi che hanno determinato la decurtazione di punti dalla patente.