Il Tirreno

Toscana

I nostri pelosetti amici animali
Sognando l’adozione

L’associazione “Nati liberi Versilia” raccoglie i video dei cani che hanno trovato una nuova famiglia e tante coccole

di Paola Silvi
L’associazione “Nati liberi Versilia” raccoglie i video dei cani che hanno trovato una nuova famiglia e tante coccole

Il rifugio a Pietrasanta da tempo accoglie i migliori amici dell’uomo che arrivano dai canili del sud per dare loro una seconda vita

14 marzo 2024
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È incontenibile la felicità dei cani che abbandonano i box con le loro nuove famiglie e vanno incontro a cibi caldi, divani comodi e carezze che non hanno mai avuto prima. Anzi, hanno dovuto affrontare tante difficoltà prima di iniziare una nuova vita. Al rifugio prima, in famiglia poi.

Momenti unici che meritano di essere immortalati e condivisi. Così l’associazione “Nati liberi Versilia odv” all’inizio di ogni anno raccoglie i video dei suoi “pelosetti” che hanno realizzato il sogno più grande: sono stati adottati. Perché le immagini che corrono sul web raccontano quanto un gesto d’amore possa cambiare tutto. «È un modo – spiega la presidente Michela Bertolozzi – per festeggiare insieme e per partecipare della gioia dei nostri quattro zampe e di quella delle loro nuove famiglie. Per noi è il risultato di un gran lavoro ma è anche una speranza per il futuro. Chi salva una vita è come se le salvasse tutte».

L’associazione, con sede a Lido di Camaiore, iscritta nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato, è stata costituita nel 2005 e dal 2014 gestisce il “Rifugio degli amici di Bebo” a Pietrasanta, dove vengono accolti e accuditi i cani in cerca di famiglia, provenienti per lo più dai canili sovraffollati del sud Italia. «Il nostro scopo – spiega Bertolozzi – è quello si compiere un’opera di prevenzione del randagismo, controllare le nascite, la cura e l’accoglienza degli animali abbandonati, cani, gatti e altre specie».

In particolare, “Nati liberi Versilia” si occupa del recupero, della tutela, delle attenzioni e delle campagne di sterilizzazione e segnala situazioni di maltrattamento attraverso esposti alle autorità competenti. «In media, ogni anno troviamo famiglia a un centinaio di cani. Andiamo nelle scuole elementari per sensibilizzare i bambini sull’importanza di queste tematiche e poi molte classi vengono i gita al rifugio. Pensiamo che per trasformare un fenomeno, come quello dell’abbandono, che è diventato una vera e propria piaga e magari debellarlo definitivamente – aggiunge la presidente – si debba partire da piccoli. Solo in questa maniera ci potranno essere delle chance per un domani diverso».

Ma il gruppo di “Nati liberi” non si ferma in Versilia. Sbarca in Campania e si prende a cuore situazioni più lontane geograficamente per smantellare un sistema desolante di maltrattamenti, disagi e degrado. «Oltre alle questioni locali – racconta – ci adoperiamo spesso per rispondere ai disperati appelli di associazioni animaliste e di volontari operanti nel sud Italia. In particolare, da qualche anno collaboriamo sistematicamente con le volontarie della Campania, al fine di trovare adozione ai cagnolini rinchiusi nei canili lager delle province di Napoli, Avellino e Benevento. E, tanto per fare qualche esempio, fra novembre e dicembre abbiamo contribuito ad accudire e far adottare i cani di un allevamento sequestrato a Caserta».

Loro insomma ci sono. In prima linea, sempre, pronti a dare un grande sostegno. E combattono una guerra silenziosa contro la solitudine e la violenza per offrire un’occasione a tanti pelosi innocenti.

Chi fosse interessato ad adottare o a sostenere il rifugio, in via Saponiera a Pietrasanta, può farlo chiamando il numero di telefono 339 8555334.

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